AVERSA. Sono diversi giorni che si legge sugli organi di informazione il tam tam della maggioranza per accaparrarsi una poltrona in giunta. A questo punto, ritengo che lamministrazione targata Ciaramella sia giunta al capolinea.
Lo afferma il capogruppo consiliare di Futuro e Libertà, Rosario Capasso. Mi dispiace solo che il primo cittadino attualmente non è nella forma migliore, a lui va tutta la mia solidarietà. Ma non posso non constatare lo stato di quiescenza totale nel quale versa lamministrazione. Si litiga solo per poltrone di giunta e poltrone di dirigenti. Laltro giorno, in via informale, siamo stati convocati (io e il consigliere Marrandino), dallassessore allurbanistica, persona a modo e dabbene, ma con la fissa delle zone G. Ci ha chiesto quale era la nostra posizione sulle zone G, domandandoci che tipo di opposizione fosse la nostra: costruttiva o strumentale. Come se non fossimo stati abbastanza chiari, analitici ed esaustivi in Consiglio, quando abbiamo discusso la mozione sulle G. In quel Consiglio, chiedevamo di stabilire principi di ordine generale, che si ponessero regole certe tese al soddisfacimento di tutti e non dei pochi fortunati (soliti noti) di turno. Ma ci veniva risposto picche. Oggi, in camera caritatis, si vuole tracciare un perimetro di catalogazione delle zone G, per comparto e con sotto titolo.
E di palmare evidenza continua Capasso la difficoltà dellamministrazione, quando abbiamo chiesto il riequilibrio delle zone G, il censimento, come suggerito nella relazione illustrativa al Prg dal professor Vittorini. Ci hanno tacciato quasi come degli eretici contemporanei. Oggi, nellombra, la maggioranza invece vuole fare quello che noi abbiamo chiesto nelle sedi ordinamentalmente preposte e alla luce del sole. Non vorrei che ci fosse qualche interesse particolare, privatistico. Lungi da me pensarlo. Ma la domanda sorge spontanea: la maggioranza nel Civico consesso boccia la mozione sulle zone G, con argomenti pretestuosi e infondati; poi, dietro le quinte, ripropone quello che noi abbiamo detto. Delle due lune, o non hanno avuto il coraggio politico di approvare la nostra mozione in quanto proveniva da Fli, oppure ci sono interessi che non si comprendono. E che non hanno ritenuto opportuno portare alla luce del sole nel Civico consesso.
Personalmente, conclude Capasso ritengo che delle due lune lipotesi giusta è il mancato coraggio politico di questa pseudo maggioranza, che, pur condividendo un argomento, non ha avuto la capacità o la forza politica di approvarlo solo perche targato Fli. Sarebbe cosa buona e giusta rimettere il mandato nelle mani dei Cittadini, anticipando la scadenza naturale del mandato.