AVERSA. Gennaro Diana, vicesegretario provinciale dell’Italia dei Valori, è il nuovo commissario cittadino della sezione di Aversa.
La nomina di Diana è stata fatta direttamente dal segretario provinciale Pino Crispino, che ha anche indicato nel ruolo di vicecommissario Gianpaolo Lucariello. Si tratta, dunque, di una fase che vedrà il partito dipietrista avviare e gestire un nuovo percorso nella città normanna, in attesa del futuro congresso cittadino che dovrà tenersi tra l’estate e l’autunno prossimi, quando si costituirà anche un coordinamento cittadino, così come previsto dallo statuto.
L’Idv ad Aversa, che già annoverava la presenza di Salvino Cella, capogruppo alla Provincia, adesso dovrà occuparsi della costruzione del partito in città, in vista soprattutto delle prossime elezioni amministrative del 2012.
“Ringrazio il segretario provinciale Pino Crispino per la carica attribuitami”, commenta Gennaro Diana, che aggiunge: “Sono stato chiamato a svolgere un ruolo, che intenderò onorare con massimo impegno e piena determinazione. Adesso bisognerà portare avanti un lavoro importante teso a costruire un partito, che in città ha già dato prova e dimostrazione di notevole consenso nelle ultime elezioni provinciali con la splendida affermazione di Salvino Cella, raccogliendo sempre più adesioni di tanti che si riconoscono nel nostro modo di fare politica. Abbiamo di fronte una grande responsabilità che è quella di prepararsi al meglio in vista della tornata delle amministrative dell’anno venturo e per questa ragione reputo fondamentale che si avvii quanto prima un percorso condiviso da tutte le forze di centrosinistra e da tutti coloro che ambiscono ad un modello di città diverso e alternativo a quello attuale che fa di Aversa una città in governata, lasciata al degrado e quindi invivibile. Tutto questo – conclude Diana – con la piena consapevolezza che c’è un gruppo unito, forte e motivato con tanti giovani e tante donne pronti ad impegnarsi su tanti temi sociali a difesa dell’affermazione dei diritti e dei principi morali”.
