AVERSA. Potrebbe essere Carlo Amoroso il consigliere comunale sacrificato e non passare in giunta in occasione del sempre preannunziato, ma mai attuato, da un anno a questa parte, rimpasto.
In attesa della seduta del consiglio comunale sul piano casa (che ha calamitato tutti gli interessi) che si terrà mercoledì prossimo, nel Popolo della Libertà gli interessati non smettono di dare corpo ad ipotesi nuove relativamente ai nuovi ingressi in giunta. Questa volta cè chi fa notare che Amoroso va in tandem con Alfonso Oliva e i due si erano accordati per fare entrare nellesecutivo questultimo.
Unoperazione che è riuscita, con lavvocato aversano che ha preso il posto di Alfio Verde, che era stato nominato in quota ex Alleanza Nazionale, senza che questo particolare potesse essere ostativo. Da qui la possibilità concreta che, ora, la sua richiesta non venga presa in considerazione. Allora, fermo restando tutti gli altri assessori eletti in precedenza consiglieri comunali, a cedere il posto in giunta dovrebbero essere i due assessori del Popolo della Libertà non eletti consiglieri: Vincenzo Lanzetta e Luciano Luciano. Questultimo, che, come primo dei non eletti passerebbe da assessore a consigliere comunale, starebbe difendendo la poltrona assessoriale (dove ha ben operato nel settore delligiene urbana, con i denti) ma pare che il partito confermerà lindicazione del gruppo consiliare: esce fuori dalla giunta chi non è passato per lelezione. Allora, due i posti liberi e ad entrare nellesecutivo per questo ultimo anno di amministrazione potrebbero essere Mario Tozzi e Michele Galluccio.