AVERSA. Ancora una segnalazione andata a buon fine. La fontana di piazza Vittorio Emanuele torna a zampillare.
Era ferma da più o meno un mese, creando perplessità e mormorii tra i frequentatori della piazza che avevano ipotizzato un errore tecnico, realizzato da chi aveva effettuata la pulizia della vasca. “Non ci può essere altra spiegazione – dicevano – perché la fontana non funziona da quando ne è stata effettuata la pulizia interna ed esterna”. “Evidentemente – aggiungevano – nel levigare il marmo di cui è fatta gli operai hanno toccato qualche cosa che non dovevano e la fontana si è fermata”. Un errore possibile e accettabile se non avesse imposto la chiusura prolungata dello zampillo. “E’ strano che nessuno si stia preoccupando di rimetterla in funzione, come se non se ne fossero accorti malgrado siano passati tanti giorni. Vorremmo sapere perché” dicevano gli habitué chiedendo che si facesse chiarezza.
Avevamo girato la domanda a Giovanni Tirozzi, consigliere comunale delegato alla cura del verde, che ha anche la responsabilità di garantire la manutenzione delle fontane presenti nelle piazze cittadine, ottenendo l’assicurazione che sarebbe stata riattivata presto, nel giro di una quindicina di giorni. Ma non solo. Insieme alla fontana, affermò il consigliere, ferma per un guasto alla pompa interna, sarebbe stata sistemata la piazza con la piantumazione degli alberi mancanti da mesi.
Ed è andata così. Da mercoledì la fontana zampilla e nuovi alberelli sono stati posizionati negli spazi lasciati vuoti da quelli distrutti da cittadini privi di senso civico. La speranza è che ora non si ripetano atti di vandalismo. Cosicchè la piazza, ripulita anche dai residui dei rifiuti depositati dietro la cornice formata dalla siepe ornamentale, potrà tornare ad essere uno dei biglietti da visita della città.
