AVERSA. Cadono calcinacci in aula a causa delle forti piogge di questi giorni. Solo un grande spavento, ma nessuna conseguenza per gli alunni di alcune classi del liceo artistico statale di Aversa, ospitato nell’antico complesso conventuale di Sant’Anna, in piazza Magenta.
Venerdì mattina, all’interno delle aule ubicate all’ultimo piano dello storico edificio di proprietà della curia vescovile aversana, mentre i ragazzi erano già in classe, dell’intonaco si è staccato dal soffitto. Grande la paura anche in ricordo della tragedia verificatasi poco più di un anno fa in un istituto superiore di Torino, dove perse la vita un giovanissimo studente. Per fortuna, però, il piano è stato evacuato facilmente e senza particolari conseguenze.
Sul posto sono immediatamente giunti i vigili del fuoco del locale distaccamento ed i tecnici dell’amministrazione provinciale di Caserta, competente per questo tipo di scuole. Nel corso del sopralluogo è stato accertato il distacco di calcinacci dalle putrelle di ferro del soffitto. Distacco, a quanto sembra, causato da infiltrazioni d’acqua seguite alle copiose piogge di questi giorni. Il solaio, almeno ad un primo esame, non avrebbe subito conseguenze, ma sono necessari i lavori per porre fine alle infiltrazioni che potrebbero peggiorare la situazione.
L’assessore provinciale delegato all’edilizia scolastica e vicepresidente dell’amministrazione provinciale, Nicola Golia, che, ironia della sorte, è aversano, ha dichiarato sull’argomento: “Si è trattato solo di una caduta di calcinacci. Non vi è stato alcun pericolo reale. Da parte nostra abbiamo già provveduto ad avvertire la Curia vescovile, proprietaria dell’immobile, per far eseguire i lavori necessari”. Intanto, da sabato mattina, cinque classi del liceo artistico aversano saranno ospitate presso la succursale di Carinaro.
