Lite fra Golia e Di Santo nei corridoi della casa comunale

di Redazione

Nicola GoliaAntonio Di Santo AVERSA. Come se non bastasse il problema rimpasto, un’altra grana piomba sul sindaco di Aversa Mimmo Ciaramella

… che non potrà non affrontarla al momento del suo ritorno all’attività politica dopo il riposo forzato di questi giorni causato dai problemi di salute che lo hanno colpito. Parliamo di un duro scontro verbale nella mattinata di ieri tra il dirigente dell’area tecnica Antonio Di Santo (già assessore di una precedente giunta guidata dallo stesso Ciaramella ed attualmente dirigente con incarico fiduciario) e Nicola Golia, coordinatore cittadino del Popolo della Libertà e vicepresidente dell’amministrazione provinciale di Caserta. I due, alla presenza di diverse persone, tra cui anche consiglieri comunali di maggioranza che hanno tentato di portare la pace tra i due contendenti, hanno iniziato, nei corridoi della casa comunale, dapprima a discutere animatamente, poi, alzando alquanto il tono di voce, a scambiarsi parole dure e insulti.

La discussione si è conclusa con Golia che avrebbe gridato all’indirizzo del tecnico-politico (Di Santo è esponente del Gruppo della Libertà al quale fa capo anche il vicesindaco Nicola De Chiara): “Ti sei fatto la valigia. Non appena tornerà il sindaco tu te ne andrai”. Non è dato sapere i contenuti dell’animata discussione, ma pare che Golia si fosse recato presso gli uffici del comune di Aversa per conoscere lo stato di alcune pratiche amministrative e da lì sarebbe nato il diverbio, seguito dalla vera e propria dichiarazione di guerra da parte del segretario cittadino del Pdl che va ad aggiungersi alla polemica nata tra il capogruppo consiliare del Gruppo Unico delle Autonomie Paolo Santulli e lo stesso Di Santo. Il primo aveva auspicato la nomina di un tecnico con determinati requisiti quando andrà in pensione, il 31 marzo prossimo, l’attuale dirigente all’urbanistica Elio Florio. Una richiesta alla quale ha risposto piuttosto piccato Di Santo con una serie di considerazioni tra il politico e il tecnico. Da qui la replica di Santulli che ha ricordato al dirigente di essere un dipendente dell’amministrazione comunale e non un politico, a meno che non vivano in lui entrambi i ruoli in una “commistione pericolosa”.

E, a quanto pare, all’uscita dalla casa comunale Nicola Golia ha incrociato proprio Santulli ed insieme avrebbero commentato l’accaduto. Ora la questione passa sul tavolo politico e gli addetti ai lavori, pur non volendo intervenire direttamente, sono pronti a scommettere che per la maggioranza è tempo di tempesta con la possibilità che la coalizione scoppi prima della fine naturale della consiliatura.

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