AVERSA. Unarea mercato nuova di zecca, completa di tutto quanto prevede la normativa per le zone urbane adibite al commercio a sede fissa su aree pubbliche, come specificato dalla legge regionale numero 1 del 7 gennaio 2000.
E questa la sorpresa che potrebbero trovare i cittadini aversani nelluovo della prossima Pasqua. A confezionarla è lassessore alle attività produttive Alfonso Oliva che, dopo poco più di quattro mesi di lavoro, sembra aver completato la quadratura del cerchio, eliminando tutti gli ostacoli o presunti tali che da anni ostacolavano il trasferimento della fiera settimanale dallarea oggi occupata in via Madre Teresa di Calcutta a quella nuova di zecca realizzata in via De Nicola.
Quello degli spazi insufficienti ad ospitare tutti gli aventi diritto era un falso problema, così come lo era quello dello spazio da destinare a parcheggio che, stando a quanto si è detto e scritto, sarebbe dovuto essere il doppio dellarea occupata dal mercato sulla base di una legge regionale che, se viene letta davvero e non solo citata, non prevede questa cosiddetta regola, esordisce lassessore. Poi Oliva chiarisce che nella nuova sede gli spazi ci sono, eccome. Basti pensare dice che la fiera lascerà unarea, utilizzata solo perché era forse lunica disponibile, grande circa 10mila metri quadrati per spostarsi in un grande 18mila metri, vale a dire quasi il doppio. Se nella prima era possibile ospitare 261 banchi, perché quegli stessi banchi non potrebbero entrare nella nuova che tra laltro è anche dotata di tutto?.
Nella nuova collocazione ci sarà, infatti, come prevede la legge, la differenziazione tra alimentaristi e non che occuperanno zone con pavimentazione diversa, perché destinate ad uso diverso. Ci saranno il drappello della polizia urbana, un ambulatorio per il pronto soccorso, idranti e bocche dacqua necessari a fronteggiare eventuali incendi e, soprattutto, la zona sarà recintata, così da non essere accessibile sempre come accade per larea attualmente occupata.
La questione degli spuntisti sollevata da alcuni come ostacolo al trasferimento della fiera settimanale riprende Oliva è un falso problema, è una polemica sterile. Perché gli spuntisti non hanno titolo a far parte della fiera se non in mancanza dei titolari delle postazioni. Solo in quel caso possono accedere allarea di vendita. La loro presenza fino ad oggi è stata possibile continua – perché le postazioni degli aventi diritto non erano tracciate sul suolo dellarea mercatale, cosa che non accadrà nella nuova collocazione, e laccesso agli spuntisti, che in pratica è diventata una consuetudine, non sarà ammesso comunque, giacchè solo gli aventi diritto avranno accesso allarea. Abbiamo previsto aggiunge Oliva spazi di dimensioni diverse a seconda del tipo di banco di vendita, partendo da un minimo di 40 metri quadrati, lasciando 50 centimetri di spazio sui tre lati e una distanza di 2 metri e 50 centimetri tra luna e laltra fila di banchi perché sia possibile anche il transito di eventuali mezzi di soccorso.
Circa il regolamento prosegue Oliva che è stato redatto con laiuto dei dirigenti Nerone e Guarino, necessita solo di una limatura, poi sarà operativo. Infine, per quanto riguarda larea parcheggio destinata allutenza, vale la pena ricordare conclude Oliva che sarà grande 9mila metri quadrati, coperta tutta da stalli bianchi. E tra un mese, salvo imprevisti, sarà operativa con larea mercato.