AVERSA. Slitta a questa sera la riunione dello stato maggiore del Popolo della Libertà che deve discutere del rimpasto in giunta.
Causa principale ed ufficiale la riunione di pre-Consiglio, in vista della seduta in programma per domani, 2 marzo, ma a far decidere per il differimento dell’incontro anche e soprattutto la partita scudetto del Napoli contro la capolista Milan a San Siro. Una riunione che si preannunzia surriscaldata dopo che i “soliti” tre consiglieri comunali Nicola Andreozzi, Michele Galluccio ed Emilio Scalzone hanno dichiarato apertamente di essere pronti a chiedere al primo cittadino di affidare a Giampaolo Dello Vicario la delega ai lavori pubblici lasciata libera da Salvatore Rotunno che è uscito dall’esecutivo per far posto al rappresentante del Gruppo Unico delle Autonomie, Giuseppe Mattiello, che ha ricevuto la delega all’urbanistica.
“Questo tipo di richieste – afferma una parte dei consiglieri comunali pidiellini – devono venire dal partito o dai consiglieri comunali dopo un confronto complessivo, ma non è possibile che provengano da tre consiglieri, quasi come se fossero una cellula autonoma in seno al gruppo consiliare”. Un’affermazione che avrebbe fatto propria anche il coordinatore cittadino Nicola Golia, ritenuto, non si sa se a torto o a ragione, tra i più agguerriti nel voler cancellare nel Pdl ogni traccia dei vecchi pidiellini ancora presenti.
I soliti noti sottolineano, poi, che “non è possibile portare in auge Dello Vicario in pubblico, chiedendo addirittura che gli venga affidato il settore dei lavori pubblici, per poi, in privato, chiedere le sue dimissioni a conferma della sua promessa di lasciare la giunta comunale in caso di candidatura alle provinciali. La candidatura vi è stata, anche l’elezione in consiglio provinciale, ma Dello Vicario continua ad essere nell’esecutivo a dispetto di ogni promessa”. Alla riunione saranno presenti non solo i consiglieri comunali del Pdl con il capogruppo consiliare Tonino De Michele, ma anche tutti gli assessori pidiellini “perché quando si sono decise le candidature per le provinciali eravamo tutti presenti ed anche in questo caso ci deve essere una condivisione”. In particolare, la maggioranza del gruppo vuole ribadire che la delega ai lavori pubblici dovrà andare solo e soltanto a Isidoro Orabona.
