AVERSA. Oggi il Consiglio comunale di Aversa (maggioranza e opposizione) ha dimostrato che di fronte a problematiche che riguardano gli interessi comuni della nostra città, non esistono posizioni dogmatiche ideologiche.
Un visibilmente soddisfatto Giuseppe Mattiello, assessore allurbanistica, saluta lapprovazione allunanimità del civico consesso, conclusosi con un applauso finale bipartisan, della normativa a livello comunale nellambito del Piano Casa regionale. Così come da copione, il Consiglio normanno ha escluso da qualsiasi iniziativa edilizia il centro storico cittadino, mentre ha demandato allo stesso Consiglio qualsiasi trasformazione urbanistica, aree dismesse comprese (ed in queste ricade larea ex Texas).
Unico apporto nuovo lemendamento presentato dal presidente della commissione consiliare urbanistica, Giuseppe Stabile, che ha previsto il passaggio in Assise delle trasformazioni urbanistiche e non anche nellesecutivo. La mozione era stata avversata dai consiglieri pidiellini Elia Barbato e Tonino De Michele, ma, alla fine, un intervento del sindaco Mimmo Ciaramella ha messo tutti daccordo.
Il voto unanime di tutto il civico consesso ha continuato Mattiello è una dimostrazione del buono stato di salute della politica aversana (sia della maggioranza che dellopposizione) che è in grado di deliberare, decisioni importanti, con autorevolezza e credibilità in un momento storico in cui nel resto del territorio casertano, i rappresentanti della politica democraticamente eletti, hanno abdicato anticipatamente vedi Santa Maria Capua Vetere e Caserta. Questo da un lato ci rende orgogliosi dallaltro ci responsabilizza sia per le decisioni future che debbono continuare ad essere partecipate, sia per il ruolo di riferimento che abbiamo, come città, in questo momento di vuoto politico nellambito del territorio casertano.
Di risultato storico ha parlato il sindaco Ciaramella: Lopposizione ha capito la bontà della nostra proposta e lha sposata grazie anche ad un emendamento del presidente della commissione urbanistica Stabile. A lui, allintero consiglio comunale, al dirigente, architetto Antonio Di Santo, al segretario generale Anna Di Ronza, allassessore Mattiello ed al precedente delegato Fiore Palmieri, va il mio più sentito ringraziamento per il delicato lavoro svolto affinché raggiungessimo questo importante obiettivo. Mai prima di oggi avevamo raggiunto, su temi così importanti e delicati, quale lurbanistica, il consenso unanime di tutte le forze politiche rappresentante nel civico consesso. Sono davvero felice continua il primo cittadino perché lunanimità di consensi riconosce il lavoro svolto, la bontà della nostra proposta e rappresenta la risposta più evidente a chi temeva eventuali speculazioni sul nostro territorio. Ancora una volta non abbiamo consesso a nessuno di mettere le mani sulla città.
A margine dei lavori il consigliere pidiellino Michele Galluccio, che a febbraio del 2009 aveva votato in maniera difforme dalla maggioranza del civico consesso, concordando, di fatto, su una decisione molto simile a quella attuale, ha dichiarato: Io e gli altri consiglieri che laltra volta hanno votato contro la maggioranza del Consiglio, ma in linea con quanto deciso nellallora commissione urbanistica, perché, di fatto, oggi sono stati gli altri a rivedere le proprie posizioni, correggendo lerrore dellaltra volta. Dovremmo ringraziare la Regione Campania che ci ha consentito di porre rimedio al precedente errore.