AVERSA. Non posso non esprimere solidarietà al professor Santulli, capogruppo consiliare del Gruppo Unico delle Autonomie, per lattacco subito da parte del dirigente architetto Antonio Di Santo.
Tonino De Michele, capogruppo consiliare del Popolo della Libertà, entra nella polemica, tutta presente su Pupia, tra lex parlamentare Santulli e il dirigente comunale di nomina fiduciaria Di Santo. Questultimo, secondo De Michele, confonde il proprio ruolo di dipendente comunale con quello di politico con la pretesa di contestare criteri, a lui non graditi, per determinare scelte dalle quali, per la funzione tecnica che ha voluto ricoprire, deve stare lontano.
Per il capogruppo del Pdl, il comportamento dellarchitetto Di Santo suscita non pochi dubbi e perplessità che devono essere puntualmente chiariti per assicurare correttezza e trasparenza allazione politico-amministrativa che in alcun modo può essere turbata da intromissioni che la minano alla base.
Una dichiarazione, questa di De Michele, pervenuta prima della querelle tra il coordinatore cittadino del Popolo della Libertà Nicola Golia con lo stesso Di Santo e che fa presagire un futuro prossimo venturo nero per la maggioranza di centrodestra, che si spaccherà sulla possibilità o meno di ridimensionare Di Santo, il quale, oltre ad essere esponente del Gruppo della Libertà del vicesindaco Nicola De Chiara, è considerato più che vicino allo stesso sindaco Mimmo Ciaramella.