CASERTA. Due coniugi, Alfonso Ianuario e Luigia Barbierato, entrambi 41enni, sono stati arrestati dai carabinieri per detenzione illegale di armi: due pistole, due fucili, un kalashnikov e quattro bombe carta.
Allinterno della loro abitazione, i militari della stazione di Grazzanise e della compagnia di Santa Maria Capua Vetere hanno rinvenuto due fucili da caccia con 66 cartucce, detenuti illegalmente e nascosti in un armadio. I fucili sono risultati detenuti in passato da un parente deceduto della donna ma non ne è stata poi denunciata lattuale detenzione.
In unaltra abitazione, a Cancello ed Arnone, di proprietà di un altro parente deceduto ma nellattuale ed esclusiva disponibilità dei coniugi, i carabinieri trovavano, occultate, armi da guerra e munizioni allinterno di un contenitore di plastica interrato nel giardino: una pistola marca Tanfoglio calibro 9×21 con matricola abrasa e munita di un caricatore nonché di 50 cartucce dello stesso calibro; una pistola-mitragliatrice marca Scorpio, calibro 32, munita di 2 caricatori, risultata clandestina poiché non acquistabile sul territorio nazionale; un fucile mitragliatore kalashnikov, calibro 7.62, munito di un caricatore e 195 cartucce dello stesso calibro, risultato di provenienza clandestina poiché non censito in banca dati delle forze di polizia; quattro bombe carta di confezione artigianale, sequestrate e, data la pericolosità, immediatamente distrutte da personale specializzato del nucleo investigativo dei carabinieri di Caserta.
I due coniugi venivano rispettivamente associati al carcere di Santa Maria e a quello femminile di Pozzuoli.