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NAPOLI. La squadra mobile di Napoli ha posto sotto sequestro beni per il valore di un milione e mezzo di euronella disponibilità diCarmine Barra, 48 anni, ritenuto elemento di spicco del clan Moccia, attivo ad Afragola (Napoli) e nei comuni limitrofi.
Il sequestroè stato disposto dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Napoli. Barra, già destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare emessa il 18 giugno del 2010 dal gip del tribunale di Napoli, è indicato come affiliato al clan Moccia soprattutto nel settore delle estorsioni ad imprenditori e commercianti dell’area territoriale di pertinenza del gruppo criminale capeggiato da uno dei maggiori referenti del clan, Francesco Favella. L’uomo avrebbe svolto abusivamente, ed in concorso con altri, l’attività di concessione di finanziamenti, mutui contratti a tassi usurari, con l’aggravante di aver agito con metodo mafioso e per agevolare l’illecita attività del clan Moccia. Nell’ambito dell’organizzazione criminale, spiega una nota della questura, gli viene riconosciuto “un ruolo di assoluto rilievo, quale soggetto preposto all’illecita attività creditizia, godendo della fiducia dei vertici del clan, di cui curava gli investimenti finanziari”.