NAPOLI.Ora è ufficiale: Gianni Lettieri sarà il candidato del Pdl per la poltrona di sindaco di Napoli.
La decisione, secondo quanto si apprende, è stata presa questa sera al vertice di Palazzo Grazioli, ma si è anche deciso di ufficializzare la candidatura tra qualche giorno. Nel corso della lunga riunione lo stato maggiore del partito insieme con il premier Silvio Berlusconi, ha analizzato Comune per comune le varie candidature possibili. E a Napoli il Cavaliere ha confermato la sua decisione pro-Lettieri, ex presidente dell’Unione industriali, lanciato dallo stesso Berlusconi due anni orsono con una famosa candidatura ex abrupto dal palco della Città della scienza di Bagnoli a un convegno degli industriali partenopei.
D’AMATO: “LA CITTA’ NON MERITA QUESTO”. Giudizio ipercritico viene dall’ex leader degli industriali napoletani (predecessore di Lettieri) Antonio DAmato: ”Lettieri sindaco? Napoli non merita anche questo”. “Napoli, – continua D’Amato -per la grave emergenza che sta vivendo sul piano sociale, economico e civile ha bisogno di una guida autorevole, con provate capacità amministrative, di alto profilo morale e soprattutto al di fuori di ogni possibile conflitto d’interessi. Per queste ragioni – afferma D’Amato – non ritengo Lettieri non solo capace, ma neanche idoneo a concorrere alla sindacatura di Napoli. Il fatto che la politica guardi alla società civile per individuare candidati capaci e qualificati dimostra il profondo stato di crisi in cui versa ogni schieramento politico. Ma se un candidato della società civile ha da essere – conclude l’imprenditore campano – che sia scelto davvero tra coloro i quali per storia personale e professionale siano in grado di servire e non di servirsi delle istituzioni. A Napoli non mancano, ne’ nel mondo delle professioni, né nel mondo dell’impresa, né nel mondo universitario uomini di prestigio, di rigore con il necessario senso dello Stato”.