NAPOLI. Minacciava da tempo due coniugi 60enni perché cedessero ad alcuni suoi parenti la casa popolare in cui abitavano, per le spregevoli vessazioni cui erano sottoposti è stato arrestato dai carabinieri Vincenzo Virenti.
Pescivendolo, 45enne, ma soprattutto cognato del boss in carcere Vincenzo Mazzarella. Da San Giovanni al Rione Luzzatti, dal quartiere alla periferia orientale a Poggioreale: era questo il regno di Vincenzo Mazzarella. Boss detenuto al carcere duro per estorsioni, usura e traffico di droga.
A dispetto del cognome pesante del cognato, dei danni all’auto e delle minacce subite, marito e moglie non hanno mai ceduto alle pretese di Virenti. Incensurato, ma ritenuto dagli investigatori un fiancheggiatore del clan, ora i militari stanno cercando di identificare i complici delle intimidazioni ai danni della coppia. Inoltre i carabinieri della compagnia Poggioreale, che hanno arrestato Virenti, stanno accertando lesistenza di altri casi di pressioni simili su assegnatari di alloggi popolari.