CASERTA. Il sindaco di Castel Volturno (Caserta), Antonio Scalzone, e lassessore Aldo Porpiglia, nella tarda mattinata del 15 marzo, hanno incontrato una delegazione di cittadini, per discutere della questione Oasi dei Variconi.
Il confronto è avvenuto nella sala del primo cittadino, presso la casa comunale, ed erano presenti: Paola Castelli del sito Domizia.it, Germano Ferraro per conto del comitato Area Scatozza e Massimiliano Ive, giornalista freelance. Assenti giustificati i ragazzi dei Villaggi Globali. In effetti, a seguito dellincontro, avvenuto il 3 marzo u.s. presso lEnte Riserva Foce del Volturno, Costa Licola, Lago di Falciano, si era configurata la necessità di costituire un coordinamento civico di associazioni per impegnare la società civile al ripristino della salubrità dei luoghi ed al recupero delle strutture di birdwatching. Tale aspetto non poteva che tenere conto del ruolo dellamministrazione comunale di Castel Volturno, nella gestione dellOasi dei Variconi e del complessivo Ente Parco Riserva. Subito il sindaco di Castel Volturno, Antonio Scalzone, ha dato il benvenuto ai partecipanti dellincontro conoscitivo, e nel contempo ha deciso di fare delle precisazioni in merito a quanto già esposto dal referente amministrativo dellEnte Parco, Antimo Traettino.
Personalmente ritengo che lEnte Parco in tutti questi anni non abbia fatto abbastanza per coinvolgere la cittadinanza e le istituzioni sulle problematiche dellOasi dei Variconi. Ci si limita ad unattività di amministrazione e segnalazione. In secondo luogo aggiunge il primo cittadino è pure vero che il sottoscritto e Antimo Traettino apparteniamo a due fronti politici diversi e opposti, ma come mai solo oggi si lamenta del disinteresse delle istituzioni cittadine e della Regione Campania nei confronti dellEnte Parco? A mio avviso, sottolinea Scalzone sarebbe stato più congruo interpellare la comunità dellEnte e la presidenza. Sulla questione invece dei servizi offerti dallEnte Parco: Come sindaco di Castel Volturno posso solo constatare, che in base ai fondi e alle risorse messe a disposizione per gli enti preposti ci si limita a svolgere delle funzioni marginali. Certamente non si può agire a pieno! Sussiste questo problema delle risorse per gli enti parco? Allora, chiudiamo.
Oasi Variconi, l’impegno del sindaco – VIDEO |
Oasi Variconi ridotta ad una discarica – VIDEO |
I piani dellamministrazione per il rilancio delle riserve di Castel Volturno.
Per le accuse piovute sullamministrazione comunale, il sindaco, coadiuvato dallassessore Aldo Porpiglia, ha presentato, con documentazione alla mano, alcuni impegni istituzionali in itinere: il primo riguarda il piano di riforestazione della pineta, mentre il secondo riguarda unordinanza sindacale di chiusura al traffico dei veicoli di viottoli e stradine presenti lungo il tratto di pineta che giunge fino al lido Milanese, escluso le strade che portano ai lidi. Inoltre ha precisato Porpiglia: Con le delibere 18/19/20/21/22/23 del 17 febbraio 2011, abbiamo predisposto la richiesta di fondi mediante il cosiddetto P.S.R. Campania 2007/2013, per investimenti tesi a migliorare o incrementare la fruizione turistico-ricreativa in ambiente forestale e montano. Per quanto riguarda lOasi o Riserva dei Variconi, il sindaco avrebbe intenzione di coinvolgere associazioni e cittadini, nonché gli organi amministrativi locali e non solo, al fine di predisporre un progetto definito Life secondo il nome dei fondi messi a disposizione dai bandi Life Ambiente con la Provincia di Caserta, per creare dei percorsi turistici e rendere larea in questione visitabile.
Il caso dei sacchi di rifiuti presenti alla foce del Volturno A seguito delle segnalazioni e il giorno prima della presentazione dellesposto sulle condizioni di degrado dei luoghi sullOasi dei Variconi, lAstir (Azienda convenzionata dalla Regione Campania per il recupero degli arenili), mediante lamministratore delegato, ha avvisato il sindaco Scalzone, che al più presto avrebbe rimosso le campane o raccoglitori di rifiuti, in quanto sarebbe in atto il bando di gara per assegnare il servizio di prelievo e messa in discarica dei suddetti.
Sullinquinamento delle foci Regi Lagni e Volturno Come sindaco di Castel Volturno annuncia Antonio Scalzone mi sono mosso rivolgendomi e chiedendo a ben 37 sindaci dei comuni che sversano nei Regi Lagni, di adottare delle ordinanze di chiusura degli oltre 1.000 scoli fognari e canali abusivi presenti nei loro territori. Questo perché noi non possiamo subire lo scotto di avere spiagge sporche e fondali inquinati. Ciò che si vede sulle nostre foci non è colpa della cittadinanza di Castel Volturno. Solo per farvi un esempio aggiunge il sindaco abbiamo messo a disposizioni dei sindaci dei rispettivi comuni anche le indicazioni e coordinate geografiche degli scoli, grazie alle precise segnalazioni dellArpac. Se non dovessero intervenire, mi impegnerò ad effettuare prima della denuncia, una diffida stragiudiziaria. E sul Volturno? Anche qui ci dovremo muovere nella stessa direzione, anche se al momento non abbiamo la stessa documentazione ottenuta per quanto riguarda i Regi Lagni.
Sulla costituzione del coordinamento delle associazioni cittadine a sostegno delle istituzioni per risanare lambiente Che ben vengano tali iniziative. Personalmente offrirò il mio impegno come primo cittadino mettendo a disposizione tutto lapparato amministrativo, al fine di tutelare lOasi dei Variconi e non solo. La cittadinanza è invitata a partecipare e rendersi partecipe del destino del suo territorio. Invito i giovani e tutte le categorie sociali ad aiutare le istituzioni, che hanno bisogno, non solo degli attacchi gratuiti, ma anche di contributi fattivi.
Articoli correlati
Oasi dei Variconi in preda a incuria e rifiuti di Redazione del 22/02/2011
Degrado Oasi Variconi, incontro col presidente dell’Ente Parco di Redazione del 4/03/2011