CARINARO. Anche Carinaro il piccolo centro dell’agro aversano, come in tutt’Italia, si appresta a celebrare con diverse iniziative di tipo istituzionali e alcune davvero singolari il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Infatti, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mario Masi ha promosso un concorso pittorico per tutti gli alunni carinaresi, per far rifiorire ai giovani i momenti più significativi della nostra storia risorgimentale attraverso le celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia che resteranno esposti nella casa comunale mercoledì 16 marzo.
Saranno premiati i lavori migliori e consegnati i premi agli alunni risultati vincitori così come di seguito riportato: 1° premio 200 euro, 2° premio 150 euro, 3° premio 100 euro e 4° premio 50 euro. Il 150° anniversario dell’Unità d’Italia sarà ricordato nella sala consiliare del Comune, a partire dalle ore 16, sempre di mercoledì, con un convegno e la premiazione dei lavori realizzati dai ragazzi. Seguirà, poi, il Consiglio comunale che richiamerà alla memoria il giorno dell’Unità d’Italia.
Anche il popolo di facebook è stato mobiliato, attraverso il consigliere Giuseppe Barbato, cultore di storia locale, che ai suoi 4500 contatti ha lanciato nei giorni scorsi un messaggio d’invito ad esporre dai balconi, dalle finestre, dagli edifici pubblici e da tutte le case la bandiera italiana.
Una particolare iniziativa, invece, è stata intrapresa dalla reverenda madre superiora della casa Albergo “Sant’Eufemia” di Carinaro. Suor Orsola – da diversi anni responsabile della conduzione dell’istituto e sempre attenta alla cura delle ospiti e per farle sentire in tutto e per tutto protagoniste anche degli avvenimenti non solo a carattere locale ma quelli nazionali – ha circondato di bandiere tutto il cortile dell’istituto rendendolo in un piacevole visuale tanto da attirare l’attenzione dei passanti ed in particolare delle vicini scuole. Ma l’intraprendente suora è andata oltre: infatti, domenica mattina, dopo la celebrazione della santa messa, ha regalato alle signore ospiti e ai fedeli presenti una simpatica bandierina non dopo aver tenuto una brillante lectio storica sul significato del 150° anniversario dell’Unità d’Italia e sui protagonisti dell’epoca. Iniziativa apprezzata e ben accetta anche oltre i confini dell’istituto, tanto che subito ha trovato vasta risonanza nella comunità.
