CASAGIOVE. L’ex sindaco Mario Melone, candidato alla carica di primo cittadino alle prossime elezioni, sottolinea il successo elettorale conseguito alle provinciali e regionali.
“Non avrei voluto intervenire in questo confuso dibattito pre-elettorale che in questi giorni si sta svolgendo nella nostra città, ma di continuo vengo chiamato in causa da testate giornalistiche che spesso cercano di dare informazioni non rispondenti al vero.
L’affermazione ‘la famiglia Melone uscita con le ossa rotte dall’ultimo appuntamento elettorale’ è la dimostrazione della scarsa conoscenza della realtà politica locale. Vorrei ricordare che sono stato nelle ultime elezioni provinciali e anche regionali il candidato più votato in Casagiove, distanziando il Pd, l’Udc, il movimento di Vozza e lo stesso Pdl di centinaia di voti. Basta consultare i dati elettorali.
Questa attestazione di stima da parte dei cittadini di Casagiove è certamente il risultato della mia autonomia politica, della mia personalità e del mio modo di agire e di fare che non può essere confuso con nessuno. Il non essere eletto a consigliere provinciale non vuol dire uscire ‘con le ossa rotte’ perché nella competizione provinciale vi sono meccanismi di elezioni che non hanno in considerazione i voti riportati, ma le percentuali.
Comunque, vorrei ricordare che non ho mai inteso la gestione dell’ente comunale come potere, anzi ho sempre considerato tale compito come un servizio da svolgere con umiltà e senza arroganza. Testimonianza di questo mio comportamento è stato il periodo in cui ho fatto il sindaco di Casagiove; un periodo in cui sono state realizzate e programmate le più importanti opere pubbliche della nostra città, ‘una vera primavera casagiovese’.
La mia candidatura a sindaco con la lista civica ‘Casagiove Città Nostra’ è scaturita dalla considerazione che Casagiove non può essere affidata al caso o all’improvvisazione, ma ha bisogno di essere gestita con responsabilità, esperienza ma soprattutto con capacità propositiva che tenga conto delle necessità della comunità”.
