CASAPESENNA. Lomaggio allItalia del comune di Casapesenna ha registrato un grande successo di consensi e di partecipazione.
Eppure la giornata non era iniziata nel migliore dei modi: le celebrazioni dellevento, programmate in piazza Petrillo, allultimo momento sono state dirottate allinterno della locale sala parrocchiale Don Salvatore Vitale, causa pioggia e maltempo. Gli organizzatori hanno faticato non poco agli aggiustamenti dellultimora ed hanno temuto che, una volta svanito leffetto-piazza, vanificato lo spettacolo degli sbandieratori, cancellata la sfilata prevista per le strade, la festa avrebbe avuto irrimediabilmente un tono minore. Così non è stato. La sala parrocchiale, piuttosto capiente, è apparsa da subito gremita in ogni parte, i posti a sedere subito esauriti, ogni minimo spazio colmo di persone: la stragrande maggioranza di giovani e degli studenti delle scuole locali, elementari, paritarie e medie, e poi decine e decine di genitori, uomini e donne, tutti uniti in un unico afflato e più volte coinvolti nel canto dellInno di Mameli.
La manifestazione è iniziata con le testimonianze narranti dei giovani delle scuole medie, e ha avuto un primo step con la tromba che ha suonato il silenzio e la cerimonia dellalzabandiera. Poi si è proseguito con gli interventi del primo cittadino Fortunato Zagaria e del parroco don Luigi Menditto. E poi via, fino alla fine, in un susseguirsi incalzante e commovente di rappresentazioni degli alunni delle scuole locali che hanno fatto e usato di tutto: cartelloni, parodie, canti, poesie e tantaltro per commentare la Costituzione, per sottolineare limportanza della nostra Magna Charta, per rinnovare il ricordo dei principali artefici del Risorgimento, per narrare le vicende memorabili dellUnità dItalia.
I ragazzi hanno messo in piedi una carrellata di racconti ed emozioni che hanno toccato il cuore di tutti. hanno commentato il sindaco Zagaria e il suo vice Lello De Rosa Per cui diciamo grazie al loro lavoro e a quello dei loro docenti e non dimenticheremo facilmente la partecipazione commossa di tutti i convenuti. Il sindaco Zagaria ha tenuto un discorso ricco di spunti, ripercorrendo il cammino storico dellUnità dItalia, indicando i problemi dellattualità politica e storica, e infine planando sul piano locale, con un chiaro parallelo fra la realtà comunale e nazionale. Guardiamo sempre oltre la nostra realtà, collaboriamo, progettiamo per il paese, parliamo il linguaggio dellItalia intera, – ha detto il primo cittadino In questo modo saremo parte integrante del popolo italiano.
Concetto ribadito a stretto giro da don Luigi Menditto che ha parlato, come sempre nella sua missione quotidiana e pastorale, il linguaggio dellanimo. Per mandare, infine, a tutti un unico importante messaggio: Siamo uniti nella nostra realtà e saremo uniti in tutto il Paese. Della serie: lunità si costruisce dal basso. Appunto come i nostri padri fondatori dellItalia.
Per il resto, tutti consapevoli di aver vissuto una giornata indimenticabile e affatto rituale. In una cornice colorata da molteplici accadimenti, al cospetto di autorità e rappresentanti di ogni istituzione e di tutti gli amministratori comunali. Con due improvvisati e bravi cerimonieri: il giovane don Vittorio Cumerlato e il vicesindaco e assessore allistruzione De Rosa.
Italia 150, celebrazione a Casapesenna – VIDEO |
Il sindaco Zagaria |
Il vicesindaco De Rosa |