Italia 150, “Uniti per il riscatto di Casal di Principe”

di Redazione

chiesa Spirito SantoCASAL DI PRINCIPE. “Uniti per il riscatto di Casale”. È questo il filo conduttore che unisce i cittadini di Casal di Principe, un popolo che nutre un forte desiderio di riscatto per poter affermare con forza che questa non è solamente la terra di “Gomorra” ma anche la terra di tante persone oneste e perbene.

“È per questo che vogliamo celebrare i 150 anni dell’unità d’Italia, per sentirci parte viva del nostro paese, per dimostrare che qui, a Casal di Principe non c’è soltanto il malaffare e la delinquenza”, afferma il parroco della chiesa Spirito Santo di Casal di Principe, don Franco Manzo.

I giovani ed i bambini della parrocchia hanno organizzato per giovedì 17 marzo, alle ore 11, una manifestazione per celebrare i 150 anni dell’unità d’Italia, che coinvolgerà giovani ed anziani in una sorta di “staffetta” che parte dai nonni, fonte di saggezza, e prosegue con i bambini che sono il nostro futuro. Una staffetta che vedrà i più grandi affidare il tricolore nelle mani dei più piccoli che provvederanno ad issarlo su un pennone proprio davanti al sagrato della parrocchia, in piazza Villa, intonando l’inno di Mameli.

Seguirà una celebrazione eucaristica per ricordare tutti quelli che 150 anni fa hanno “fatto l’Italia” e quelli che ancor oggi si sacrificano per salvaguardare il bene del Paese. Saranno presenti autorità cittadine, rappresentanti delle forze dell’ordine e dell’esercito che ancora presta la sua opera a Casal di Principe.

“Una manifestazione significativa – spiega don Franco – per ribadire che questa città è parte integrante d’Italia e che qui ci sono energie positive che sanno essere segno di distinzione e di riscatto per questo paese”.

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