CASERTA.
A esultare è il presidente della sezione Antiquari dellAscom Emilio De Lorenzo che sottolinea come, al contrario, il Comune di Caserta sia stato escluso da ogni forma di finanziamento per questo progetto sempre dalla Regione Campania. I 103 commercianti che si sono riuniti nel consorzio, hanno ottenuto un contributo di 200mila euro grazie alla progettualità messa in campo per Caserta. ha sottolineato De Lorenzo Questi fondi, assieme agli altri duecentomila euro che dovranno investire i negozianti del centro, saranno tutti spesi per iniziative di carattere pubblico di cui beneficerà la città e non il singolo esercente.
De Lorenzo rimarca la grande qualità del ceto produttivo cittadino che, ogni qual volta viene messo nelle condizioni di esprimersi, riesce a portare a casa grandi risultati.Purtroppo le nostre iniziative non sono state sostenute in maniera adeguata dalle istituzioni che, anzi, negli ultimi anni, per usare una frase fatta, ci hanno tarpato quasi le ali. ha sottolineato E anche vero che, il pubblico, da solo, ha dimostrato di avere scarsa visione, visto quello che è successo con i due bandi per i centri commerciali naturali, da un lato i negozianti si sono piazzati primi, ottenendo il massimo del finanziamento disponibile, mentre il Comune è stato scartato. La sfida di domani deve essere per noi tutti quella di riuscire a mettere in campo una sinergia tra capacità di programmazione pubblica con il potenziamento dei servizi, e slancio imprenditoriale dei privati. A tal riguardo, il centro commerciale naturale può essere il primo momento ufficiale per coniugare queste due esigenze. Con il potenziamento del servizio pubblico, la razionalizzazione dei parcheggi, la promozione di eventi, la riscoperta di vecchi mestieri, la capacità dimpresa dimostrata dai commercianti del centro storico ha spiegato il centro commerciale naturale, può rappresentare unoccasione di rilancio per Caserta unica nel suo genere.