CASERTA. Dopo la chiusura dello storico Gran Caffè Margherita, il candidato sindaco del centrodestra, Pio Del Gaudio, si schiera dalla parte degli esercenti.
La liberalizzazione sfrenata dei pubblici servizi a Caserta provoca la morte dei tradizionali esercizi commerciali. commenta Del Gaudio Sono da sempre contrario ad un proliferare indiscriminato delle licenze, così come è accaduto con lex amministrazione di centrosinistra guidata da Petteruti. Sin da quando sedevo tra i banchi dellopposizione consiliare, mi sono battuto affinché non venissero messe a rischio le attività già presenti sul territorio. Caserta è lunica città, – rincara – che non ha saputo coniugare lesigenza di chi, da anni gestisce unattività commerciale, con quella di chi desidera intraprenderne una nuova. Questo, va a discapito soprattutto di chi, dopo anni di sacrifici, è riuscito a mettere in piedi un’attività commerciale a Caserta. Mi batterò, conclude il candidato sindaco per rielaborare il Piano di commercio e fare in modo che si valorizzi lesistente e si disciplini e si armonizzi, in maniera equilibrata , la programmazione degli esercizi futuri.