CASERTA. Se vogliamo avere davvero una fermata Reggia di Caserta, è necessario che si provveda alla riqualificazione della stazione ferroviaria in tempi rapidi.
Per questa ragione, mi sono attivato per chiedere un incontro alla soprintendente David e al commissario Mattei per mettere in campo tutti gli strumenti affinché questa operazione possa avvenire in tempi rapidissimi. E il presidente di Ascom Giovani Emilio De Lorenzo a promuovere liniziativa dopo le dichiarazioni della soprintendente che ha proposto di cambiare il nome della stazione di Caserta con quello Reggia di Caserta per incentivare il turismo nel capoluogo.
Non si può che condividere la proposta della soprintendenza, ma non basta cambiare il nome alla fermata per attrarre più turisti ha detto quando si scende dal treno si assiste ad uno spettacolo indecoroso con larea del perimetro della stazione che è diventata un ricettacolo di prostitute, le quali, a loro volta, fanno da cornice ad un ambiente cadente fatto di scarsa illuminazione, strade colabrodo e spazzatura. Lesponente dellAscom si domanda come un turista possa decidere di fermarsi a Caserta vedendo questo spettacolo. Eppure a pochi passi dalla stazione, ci sono strutture ricettive importanti ha sottolineato De Lorenzo ristoranti, pub, di altissima qualità degni, è proprio il caso di dirlo, della città della Reggia. Con interventi semplici, ma risoluti, quellarea può diventare unappendice di Palazzo Reale, per questo, mi sono fatto carico di aprire un tavolo con le istituzioni per fare in modo che la fermata Reggia di Caserta diventi realtà.