Marino: “Ecco il nuovo Ulivo”

di Redazione

 CASERTA. “Abbiamo costruito una coalizione di centrosinistra unita e al completo, fondata su un’idea forte di città e frutto di un percorso comune che stiamo compiendo con i cittadini.

Ai casertani presentiamo con orgoglio il nuovo Ulivo che ha già un primato: Caserta è l’unico capoluogo di provincia in Campania, chiamato al voto per le comunali del prossimo maggio, in cui il centrosinistra si presenterà compatto”. Così il candidato sindaco Carlo Marino ha presentato sabato mattina in conferenza stampa l’alleanza di centrosinistra che si candida al governo di Caserta. Presenti tutti i segretari provinciali e cittadini di tutti i partiti: Pd (Ciro Cacciola e Mauro Desiderio), Socialisti (Mimmo Dell’Aquila e Antonio De Pandis), Italia dei Valori (Pino Crispino, Rocco Ferrara e il consigliere regionale Eduardo Giordano), Sinistra e Libertà (Pietro Di Sarno e Biagio Napolano), Verdi (Raffaele Aveta) e Federazione della Sinistra (Antonio Dell’Aquila e Roberto De Martino), oltre ai movimenti civici che sostengono Marino: Caserta Viva (Alessandro Zannini) e Movimento naturalista italiano (Gabriele Nappi). Marino ha aggiunto: “Alla città stiamo offrendo un cammino nuovo. Nel nostro schieramento c’è una coalizione coesa e c’è un programma innovativo, mentre il centrodestra ufficializza la spaccatura al suo interno e con gli alleati. L’entusiasmo del nostro gruppo, ne sono certo, riuscirà a convincere i cittadini, ormai disillusi rispetto alla politica, e porterà alla vittoria della città, che ha bisogno di coesione sociale e di una nuova competitività”.

Il candidato sindaco ha sottolineato il fallimento dell’esperienza amministrativa di Petteruti: “Non aveva un’idea di città. Siamo riusciti a recuperare nel nostro nuovo progetto le singole eccellenze che c’erano. Se anche il centrodestra sostiene che Petteruti ha fallito, allora mi aspetto che non candidi persone che hanno amministrato con lui. Oggi dico chiaramente che c’è il rischio che la vera continuità con Petteruti sia rappresentata dal mio avversario Del Gaudio, pronto a imbarcare in lista esponenti di quella amministrazione”. A Marino hanno fatto eco i leader della coalizione.

 Per il commissario provinciale del Pd Ciro Cacciola “il risultato che cogliamo oggi è la conseguenza di un proficuo lavoro politico, di scelte coraggiose, come quella delle Primarie, della chiarezza e del rispetto con cui abbiamo affrontato i nodi e le ragioni di ogni forza dell’alleanza. Abbiamo rimesso al centro i cittadini e riaperto il dibattito pubblico. Indecente è quello che accade nel centrodestra, che tenta di coprire i suoi problemi politici con promesse, pressioni e compravendite, in una sorta di mercato politico da cui prendiamo le distanze”.

Pino Crispino (leader pronciale dell’Idv) ha poi sottolineato: “Il nostro percorso è sempre stato teso alla massima unità, che è il valore aggiunto per poter battere il centrodestra. Ora puntiamo su concretezza, legalità e trasparenza per far entrare nuova aria in Comune”. Mimmo Dell’Aquila (Socialisti): “Questa unione è il nostro dato di partenza, insisteremo sul solco già tracciato, quello cioè di un nuovo rapporto con la città e Carlo Marino ha le capacità per centrare l’obiettivo di vincere le elezioni”. “Abbiamo scritto una bella pagina per Caserta e ci differenziamo nettamente dal centrodestra, dal momento che noi mettiamo al centro gli interessi degli ultimi, loro quelli di pochi noti”, ha puntualizzato Pietro Di Sarno di Sel.

Antonio Dell’Aquila (Federazione della Sinistra) ha poi commentato: “Pur partendo da punti di vista diversi, abbiamo raggiunto lo stesso obiettivo: una proposta di governo credibile, concreta, all’altezza delle sfide che attendono la città. Tutto questo al termine di un confronto sui programmi, che consideriamo centrali e su cui c’è piena convergenza: avere culture politiche differenti che si uniscono è un patrimonio da valorizzare”.

Per Raffaele Aveta dei Verdi “a Caserta ci sono troppe questioni ambientali aperte, che richiedono un approccio innovativo e con Marino riusciremo a migliorare la qualità di vita della città, recuperando il suo naturale ruolo di guida per l’intera provincia”. Ha concluso il consigliere regionale dell’Idv, Eduardo Giordano: “L’unità raggiunta è il biglietto da visita fondamentale per dare un’immagine nuova a Caserta e battere un centrodestra che qui come in Regione è diviso per interessi personali”.

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