CASERTA. Le parole del vescovo di Caserta, Pietro Farina, riportate oggi dalla stampa sono un monito e uno sprone per tutta la classe politica e indicano una direzione di marcia che,come candidato sindaco,ho già imboccato.
Lo scrive Carlo Marino nel nuovo post sul suo blog www.carlomarino.it Ringrazio il nostro pastore per lattenzione con cui segue i fatti della politica. Il suo invito a proporre progetti concreti e non faraonici ai cittadini rappresenta proprio la mia linea dazione: in questi mesi di campagna elettorale ho avviato un percorso condiviso di elaborazione del programma di governo e per ogni progetto messo in cantiere ho indicato sempre come e dove reperire le risorse finanziarie. Amministrare oggi non è facile, con i vincoli del magro bilancio e i tagli del federalismo fiscale voluto dal centrodestra, eppure oggi in campo per la guida di Caserta cè una nuova generazione di quarantenni, con un approccio nuovo nel governare i processi.
Piena condivisione con il vescovo anche sul richiamo a una politica di valori: La gente chiede serietà, coerenza e una nuova etica pubblica, richiamata anche dal vescovo. Per questo domani presenteremo il Codice etico del centrosinistra, un patto con gli elettori che fissa regole precise per chi vuole candidarsi, regole fondate su valori e principi di buongoverno. Basta con il cinismo e la caduta di valori, ostentato dagli esponenti di Governo, occorre recuperare la dimensione della sobrietà in politica.
Marino conclude: Io sono pronto a fare la mia parte. Faccio mio lappello del vescovo ma chiedo anche ai cittadini di partecipare senza più delegare, di non abbandonarsi alla rassegnazione e alla sfiducia. Anche loro sono chiamati a fare la loro parte per Caserta.