Real Sito Carditello, il centrosinistra chiede la tutela dell’Unesco

di Redazione

Real Sito di CarditelloCASERTA. I consiglieri provinciali dell’opposizione hanno presentato un ordine del giorno relativo alla messa all’asta del Real Sito di Carditello.

“Tra i beni di maggiore interesse storico-artistico non solo della Provincia di Caserta ma dell’intera Regione Campania – si legge nel documento – vi è il Real Sito di Carditello, ricadente nel territorio del Comune di San Tammaro. Il bene in questione attualmente di proprietà del Consorzio di bonifica del Basso Volturno è stato di nuovo sottoposto ad asta giudiziaria, per cui sembra concreto il pericolo che un bene significativo per la cultura e la storia del nostro territorio possa essere affidato ai privati, senza che vi siano forme specifiche e finalizzate al controllo della gestione dello stesso.

Tra i compiti della Fondazione di recente costituzione, denominata “Casa Irta” rientra quello della valorizzazione del patrimonio artistico, archeologico, paesaggistico, storico e culturale della Provincia di Caserta, detta Fondazione potrebbe assumere iniziative finalizzate, unitamente agli altri Enti interessati Regione, Provincia, Comune e Ministero, al recupero effettivo del bene”.

I consiglieri Stellato, Sglavo, Mirra, Fiorillo, Cimmino, Cella, Delle Curti, Ommeniello, Cicala e Ragozzino chiedono quindi al presidente Zinzi e alla giunta provinciale, di riprendere in esame la concreta possibilità di chiedere per il sito la tutela dell’Unesco, che più volte ha dimostrato interesse verso l’architettura e le testimonianze del Settecento Napoletano e delle opere rese cadenti in un circuito borbonico.

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