CAIRO. Due persone, un commerciante e un contadino musulmani, sono mortein seguito ai violenti scontri inter-religiosi in atto tra cristiani copti e islamici a Foul, un villaggio a sud del Cairo.
Per vendicare la loro morte, i loro parenti hanno marciato sulla chiesa copta della Vergine, l’hanno devastata e data alle fiamme, senza però provocare né morti né feriti.
Sembra che tutto sia scaturito da un violento litigio dovuto al fidanzamento del figlio di un contadino cristiano copto con la figlia del contadino musulmano poi rimasto ucciso. Dalla lite sarebbe nato un vero e proprio scontro, con uno scambio di colpi d’arma da fuoco, di cui sono rimaste vittime il commerciante e il contadino.
L’episodio, secondo quanto scrive l’agenzia Mena, è avvenuto nel villagio di Foul, che si trova vicino al più grosso centro di Atfih, entrambi nel governatorato di Helwan. I due morti sono stati sepolti dai loro familiari che, nelle ore successive, hanno preso d’assalto la chiesa copta della Vergine, vi sono penetrati e l’hanno devastata, dandole poi fuoco.
A Capodanno, ad Alessandria d’Egitto, un’autobomba esplose davanti alla Chiesa dei Santi (Al-Qiddissine), nel quartiere di Sidi Bishir, provocando 21 morti e diversi feriti.