AREZZO. Hanno bloccato le strade del paese, utilizzando uno scuolabus e altri veicoli sottratti al Comune.
Con una ruspa, anch’essa rubata, di notte, hanno abbattuto il muro di una ditta orafa, la Salp, portando via la cassaforte, che conteneva 100 chili d’oro per il valore di tre milioni di euro. E’ successo a Poggio Bagnoli, frazione di Pergine Valdarno, nell’aretino.
I ladri hanno parcheggiate le vetture in mezzo alle corsie della ex statale 69 che collega Arezzo e Firenze, di traverso, per impedire il passaggio di qualsiasi mezzo. Quindi, con un escavatore rubato in una cava, hanno sfondato il muro della Salp, ditta orafa di Poggio Bagnoli, riuscendo a prelevare dal caveau circa 100 kg di oro e una cassaforte con altro metallo già lavorato e semilavorato, per un valore complessivo di almeno 3 milioni di euro. Quindi sono scappati, facendo perdere in pochi minuti le proprie tracce. Quando è scattato l’allarme (erano le 3.52), i carabinieri hanno cercato di raggiungere la ditta ma (ovviamente) non hanno potuto avvicinarsi più di tanto all’azienda a causa delle strade bloccate. Sono attualmente in corso le indagini ma sembra che i ladri fossero organizzati nei minimi dettagli.