Palermo, intasca una mazzetta: arrestato consigliere regionale del Pd

di Redazione

Gaspare VitranoPALERMO. E’ stato colto in flagrante mentre intascava una mazzetta da un imprenditore per la realizzazione di un impianto fotovoltaico.

Finisce nei guai il consigliere regionale siciliano Gaspare Vitrano, 49 anni, del Pd, arrestato venerdì sera dalla polizia con l’accusa di concussione. A denunciarlo è stata la stessa vittima. Ora spetterà al gip decidere se il politico debba andare in carcere o ai domiciliari.

Secondo quanto finora trapelato, Vitrano è stato fermato dagli agenti della squadra mobile intorno alle 19, vicino ad un bar nel centro di Palermo, con in tasca la somma di 10mila euro. E’ stato seguito dai poliziotti sino all’incontro con l’imprenditore e sarebbe caduto nella “trappola” tesagli dalla sua stessa vittima, d’accordo con gli agenti, i quali, dopo aver filmato la consegna dei soldi, lo hanno bloccato.

La notizia ha colto di sorpresa i dirigenti locali del Pd. “Sono sorpreso, mi sembra una storia a dir poco incredibile”, ha commentato a caldo il segretario regionale del Pd siciliano Giuseppe Lupo, che qualche ora dopo ha comunicato la sospensione del consigliere dal partito: “Esprimo piena fiducia nei confronti della magistratura. In attuazione dello Statuto e del Codice Etico l’onorevole Gaspare Vitrano è sospeso dal partito”.

Per il procuratore capo di Palermo, Francesco Messineo, l’arresto di Vitrano dimostra che “c’è un certo interesse nel campo del fotovoltaico, ritenuto la nuova frontiera dell’economia. Abbiamo accertato un’illecita percezione di soldi. – ha detto Messineo all’Adnkronos – Io come sempre non voglio commentare gli arresti, però posso affermare cheè significativo che il fermo riguarda il fotovoltaico, proprio come accadde di recente ad un imprenditore di Alcamo. L’attenzione si sta concentrando sempre di più proprio sul fotovoltaico”.

Vitrano,avvocato ed ex funzionario regionale, solo il giorno prima aveva svolto il ruolo di segretario dell’assemblea regionale. Eletto consigliere regionale nel 2001, ha ricoperto la carica di componente della commissione Lavoro. Rieletto nelle successive legislature prima con la Margherita, poi nelle file del Pd, fino ad oggi ricopriva la carica di deputato segretario e di componente della commissione attività produttive. Alle ultime elezioni è stato il più votato tra i deputati regionali del Pd con 13.450 preferenze pari all’11,22 per cento di quanto ottenuto dalla lista. Di recente ha aderito alla corrente “Innovazioni” che fa capo all’ex segretario siciliano Francantonio Genovese e all’ex ministro Salvatore Cardinale.Tra l’altro, erastato indicato come possibile assessore di un’ipotetica giunta politica con il Pd.

Il consigliere sarà sospeso anche dall’Assemblea regionale, come prevede la legge in caso di arresto, e al suo posto subentrerà il primo dei non eletti nella lista del Pd, Salvino Pantuso, avvocato, 57 anni, già deputatoall’Ars.

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