ROMA.Il presidente della Camera Gianfranco Fini ha annunciato all’ufficio di presidenza l’arrivo della lettera della maggioranza che chiede di sollevare il conflitto di attribuzione sulla vicenda Ruby.
Fini, sempre a quanto si è appreso, ha ricordato tre casi precedenti di conflitto di attribuzione, nel rispondere a questioni sollevate da Gregorio Fontana del Pdl. E ha chiesto un approfondimento della giunta per il Regolamento.
Il presidente della Camera, secondo quanto si è appreso avrebbe sottolineato che come di prassi in questi casi, per il merito della questione, la lettera con cui si chiede di sollevare il conflitto di attribuzione “sarà trasmessa al presidente della giunta per le autorizzazioni” in modo da acquisirne “l’orientamento”, in quanto organo competente nella materia. Fini avrebbe anche sottolineato che si riserva di acquisire le valutazioni del presidente della giunta per le autorizzazioni anche sul “carattere ostensibile o meno dei documenti” allegati alle lettera.
Quanto al ruolo dell’aula della Camera che viene indicato dai capigruppo di Pdl e Lega quale “sede ultima delle decisioni”, Fini avrebbe fatto presente che la “consolidata prassi procedurale” sui conflitti di attribuzione prevede che quando si tratta di valutare se elevare oppure no un conflitto da parte della Camera nei confronti di un altro potere dello Stato, all’Ufficio di presidenza è riconosciuto “un ruolo di filtro”. Ragion per cui “la valutazione negativa da parte di questo, in passato, ha condotto alla mancata sottoposizione della questione all’Assemblea”.
Sul caso in esame, non riconducibile in maniera immediata ai precedenti in materia, Fini avrebbe sottolineato di ritenere opportuno “che la questione sia oggetto di approfondimento” dalla Giunta per il Regolamento in modo da poter acquisire tutti gli elementi utili per definire la procedura da seguire in riferimento alle prerogative dell’ufficio di presidenza e della assemblea.