Yara, i genitori in procura. Su sim e batteria nessuna traccia

di Redazione

i genitori di YaraBERGAMO.I genitori di Yara Gambirasio, la 13enne bergamasca trovata senza vita il 26 febbraio scorso, a tre mesi esatti dalla sua scomparsa da Brembate di Sopra, sono stati ascoltati mercoledì mattina in procura, a Bergamo, …

…dal pubblico ministero Letizia Ruggeri, titolare dell’indagine. Nulla è trapelato sull’incontro, durato poco più di un’ora, e conclusosi intorno a mezzogiorno. Il magistrato, comunque,ha riferito cheFulvio e Maura Gambirasio non sono stati convocati poiché loro hanno chiesto di essere ascoltati. E’ probabile che i genitori volevanoessere informati sull’andamento delle indagini e sui primi esiti

dell’autopsia e delle ispezioni cadaveriche. Altre indiscrezioni riferiscono che abbiano reso dichiarazioni spontanee. Altre, semplicemente, ritengono che i genitori abbiano chiesto quanto tempo occorrerà per riavere la salma della figlia.

Intanto, si è tenuto un nuovo vertice in procura, tra il pm Ruggeri e gli uomini della squadra mobile ed esperti della scientifica, perfare il punto sulle indagini e ragionare sugli elementi finora raccolti, mentre si attende la relazione sull’autopsia, resa complicata dallo stato del cadavere. In particolare, si cercherà di capire esattamente quanti colpi d’arma da taglio sono stati inferti alla 13enne e se vi sono tracce biologiche del suo assassino. Per quanto riguarda i rilievi sulla batteria e sulla sim card del cellulare di Yara, che l’assassino ha tolto dal telefonino e poi lasciato nelle tasche della ragazzina, sembra che non ci siano impronte digitali o tracce diverse da quelle della vittima.

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