LUSCIANO. In seguito all’attenzione dell’amministrazione comunale di Lusciano di mettere in atto eventuali tagli per la categoria dei lavori socialmente utili, Augusto Abategiovanni (capogruppo Udc) aveva proposto l’alternativa di un taglio alle indennità degli amministratori.
“Il presupposto – spiega Abatregiovanni – nasce dal fatto che bisogna tagliare dove sui può tagliare e, quindi, è più giusto che sia chi guadagna di più a dare una mano al Comune se l’ottica è quella di far fronte ai minori fondi che arriveranno nei prossimi anni. Questo pensiero parte dalla premessa che, in riferimento a quanto ha affermato il sindaco giorni addietro, è giusto premiare chi lavora di più e punire chi lo fa di meno, ma questo non deve riguardare solo gli Lsu. Ogni ufficio dovrebbe stabilire i propri carichi di lavoro ed i compiti dei vari dipendenti e collaboratori. E questo deve valere per tutti, dai dirigenti ai funzionari fino ai dipendenti e agli Lsu”.
“Naturalmente – continua il consigliere di opposizione – relativamente ai tagli paventati per gli Lsu, non bisogna dimenticare che la figura degli Lsu nasce come una specie di ammortizzatore sociale. Non possiamo perciò togliere a loro quel poco che prendono. Tanto più che molti di questo lavoratori sono ormai in pianta stabile presso la casa comunale e per i lavori che svolgono potremmo anche dire che sono addirittura sotto-pagati. Quindi, se lo scopo è valorizzare il Comune e far risparmiare le casse comunali, allora comincino gli amministratori a rinunciare al loro stipendio. Gli assessori, che comunque hanno un loro lavoro e non devono vivere di politica, rinuncino allo stipendio e prendano un gettone simbolico di cento euro al mese. Consiglieri e membri delle commissioni invece potrebbero rinunciare a tutte le indennità di carica che compete loro. Inoltre, i consigli comunali e le riunioni di giunta si potrebbero benissimo tenere il sabato, così da non comportare spese aggiuntive”.
“E’ notizia delle ultime ore – conclude il capogruppo dei centristi – la riduzione di mezz’ora la giornata lavorativa di tutti i lavoratori socialmente utili. Vi immaginate voi quale grosso risparmio si potrà avere per le casse comunali? Insignificante. E quale potrebbe essere invece se l’amministrazione adottasse il suggerimento anzidetto? Sicuramente imponente”.
