MADDALONI. Legambiente ha coniato il termine “ecomafia” all’inizio degli anni novanta per indicare le attività delle associazioni criminali dedite al traffico e smaltimento illegale di rifiuti e all’abusivismo edilizio di larga scala, …
… ma anche all’escavazione abusiva, al traffico di animali esotici, al saccheggio dei beni archeologici e all’allevamento di animali da combattimento. Purtroppo anche la città di Maddaloni, come del resto tutto il territorio campano, ha conosciuto in tempi diversi e con modalità differenti tutti questi fenomeni.
Pertanto, Legambiente Calatia ha organizzato un convegno per venerdì 25 marzo, alle ore 17, presso il centro socio-culturale “Ex Macello” di via Napoli per sollecitare un pubblico dibattito e cercare di ottenere delle precise risposte dai relatori su questioni che affliggono il territorio, come la problematica di Cava Monti, ma soprattutto per formare ed informare le giovani generazioni e non, come da mission del circolo, considerando fin troppo maturi i tempi.
Saranno presenti personalità da sempre in primo piano nella lotta alle ecomafie, come il pm della Procura di Santa Maria Capua Vetere Donato Ceglie, il presidente di Legambiente Campania, Michele Buonomo, esperti di primo livello della tutela ambientale come il professor Umberto Arena, docente ordinario del dipartimento di Scienze Ambientali, e il geologo dell’Arpac Fabio Taglialatela. Saranno inoltre presenti il sindaco di Maddaloni Antonio Cerreto e Alessandro Correra, dell’associazione “Medici per l’Ambiente”. Introdurrà Giancarlo Liccardo, presidente del circolo Legambiente Calatia e modererà Giuseppe Miretto, giornalista de Il Mattino.
Sono previsti contributi video con stralci del documentario “Biutiful Cauntri” sul disastro ambientale in Campania con il direttore di Legambiente Campania, Raffaele Del Giudice, che, nelle vesti di moderno Caronte, guida lo spettatore lungo il viaggio in quella che una volta era conosciuta come Campania Felix. La cittadinanza è invitata a partecipare.
