MARCIANISE. Mercoledì 23 marzo, nella sala giunta della casa comunale, il sindaco Antonio Tartaglione e lassessore allUrbanistica Franco Zinzi, hanno presentato il nuovo Pru (Piano di Recupero Urbano) della zona 167.
Con delibera di giunta del 10 febbraio 2011, lamministrazione Tartaglione ha infatti approvato il piano, propedeutico alla riqualificazione dellarea, che da tempo necessita di un riassetto urbanistico. Per giungere alla sua adozione è necessario però seguire un iter procedurale tuttora in corso. Trascorsi i venti giorni, previsti dalla normativa corrente, per la pubblicazione del progetto approvato, e che termineranno con la conferenza dei servizi del prossimo 11 aprile, tale piano sarà sottoposto alla ratifica del consiglio comunale. Si tratta di un passaggio obbligato dal momento che il piano è una variante urbanistica alle previsioni del Prg vigente. Dopo la ratifica seguirà il suo invio in Regione per lerogazione del finanziamento predisposto.
Il Piano, già lo scorso maggio del 2000, era stato ammesso ad un finanziamento regionale dallimporto di circa 1.900.000 euro, a seguito di positiva valutazione, da parte del gruppo istruttorio dellArea Gestione del Territorio, del Programma Preliminare di Recupero Urbano, presentato dallamministrazione comunale in risposta ad un bando regionale, pubblicato sul Burc numero 5 del 5 febbraio 1998. Lincarico di redigere il Programma Preliminare era stato affidato agli architetti Domenico De Rita ed Aniello Iuliano. Lintero programma di recupero costerà 11 milioni e 624.134 euro, comprensivo degli costo degli interventi privati.
L’INTERVENTO DEL SINDACO. Sono assolutamente soddisfatto ha commentato Tartaglione introducendo la presentazione del grande lavoro che lamministrazione che mi onoro di rappresentare sta compiendo nella pianificazione territoriale. Dopo ladozione del nuovo piano di recupero del centro storico, arrivata a seguito di un iter durato molto più di un decennio, e mentre prosegue a passi spediti la redazione del nuovo Puc, oggi presentiamo il nuovo Piano di Recupero Urbano della 167. Anche stavolta, lapprovazione arriva dopo un iter durato circa 12 anni, ed alla prosecuzione del quale hanno contribuito anche le passate amministrazioni a cui va ovviamente il mio ringraziamento. La 167 è unarea ormai degradata e fin troppo antiquata, unarea disegnata mantenendo fede a concetti di vivibilità ormai desueti, e non interessata da interventi significativi da ormai troppo tempo. E stato necessario progettare un imponente opera di riqualificazione che partendo dalle strutture comunali e dalle aree verdi possa dare nuovo respiro allintera zona. E chiaro che il piano redatto tiene conto degli insediamenti preesistenti: esso è stato concepito affinché armonizzi le nuove costruzioni con quelle più vecchie, migliorando la qualità dei servizi.
L’ITER. E stato un lavoro complesso a cui hanno partecipato con sinergia i progettisti incaricati e lufficio tecnico. Alla fine siamo riusciti a coniugare gli interventi privati con quelli pubblici, legandoli armonicamente, ed ottenendo dunque un ottimo risultato. Il progetto parte da lontano e che anche altri amministratori hanno contribuito alla sua definizione. Nasce dal lontano 1998 con la giunta Foglia durante la quale è stato conferito lincarico agli architetti De Rita e Iuliano per la redazione del progetto che nella sua forma preliminare è stato approvato in consiglio comunale il 24.06.1998. Successivamente, la Regione Campania con delibera di Giunta n°1827 del 15/03/2000 ha ammesso al finanziamento lopera per 1.887.649,97 euro. Con lamministrazione Fecondo è proseguito liter con la firma del protocollo dintesa tra comune e regione Campania il 05/07/2007, con il quale venivano fissate le condizioni e gli obblighi delle rispettive parti per la redazione del Pru definitivo. Il 10/02/2011 la giunta comunale ha approvato il programma definitivo che oggi viene presentato. Liter non è del tutto concluso infatti è stata indetta per l11/04/2011 la conferenza di servizi ai sensi del Dlgs 267/2000 s.m.i. e L.R. 16/2004 per acquisire gli ultimi pareri prima della ratifica che avverrà in consiglio comunale, vista la natura di variante urbanistica del programma.
IL PIANO. Dopo diversi anni dalla sua proposta preliminare deliberata in consiglio comunale il 24/06/98, nella seduta di giunta numero 40 del 10/02/2011 è stato approvato il programma definitivo di recupero urbano della zona 167. Con tale strumento, lamministrazione intende avviare un processo di riqualificazione dellarea 167, ubicata a nord-est del territorio comunale a confine con il tratto Caserta-Napoli dellautostrada. Tale intervento si ritiene prioritario per le sussistenti condizioni di disagio abitativo, sociale ed ambientale, determinate nel tempo da una evoluzione del piano di zona confusa ed incerta, soprattutto nella sistemazione esterna delle aree di pertinenza degli immobili; ed insufficiente negli spazi riservati alla dotazione degli standard urbanistici.
Gli interventi di riqualificazione dellambito Pru previsti possono essere suddivisi in quattro tipologie: – interventi pubblici con risorse finanziate dal Pru direttamente dalla Regione Campania; – interventi pubblici con risorse e fondi Comunali; – interventi privati con fondi e risorse dei privati partecipanti al bando di attuazione Pru; – interventi pubblici realizzati dai privati con risorse derivanti dagli oneri straordinari. Gli interventi pubblici finanziati direttamente dalla regione Campania per 1 milione e 887.649,97 euro, saranno i seguenti:
Risistemazione dellarea scolastica della scuola materna P.co Felice con un intervento pari a Euro 129.114,22. Tale intervento prevede la sistemazione a verde e la predisposizione del luogo allo svolgimento attività didattiche nellarea di pertinenza della scuola attraverso la realizzazione dellorto didattico; di un atelier allaperto; di unarea ambientale per favorire la sicurezza, la fruibilità e laccessibilità scolastica anche attraverso la creazione di percorsi sicuri e pista ciclabile. Queste aree saranno rese disponibili anche negli orari extrascolastiche ad anziani, genitori e/o volontari per la realizzazione di progetti educativi.
Ristrutturazione del centro polifunzionale esistente con un intervento pari a Euro 206.582,76 Verranno riqualificati gli spazi pertinenziali della struttura attraverso la sistemazione a verde delle aiuole, la realizzazione di un parcheggio e la pavimentazione degli spazi di pertinenza e la manutenzione straordinaria del fabbricato.
Realizzazione di un parco di quartiere con verde attrezzato per un costo di Euro 1.350.534,79 Lintervento in oggetto, mira al recupero e valorizzazione di ampia area abbandonata. Precedentemente destinata ad area mercatale e ad impianto sportivo, attraverso la realizzazione di un Parco Urbano di Quartiere e la rifunzionalizzazione dellarea sportiva. Il Parco sarà realizzato sul vasto marciapiede di viale Aldo Moro, che sarà dotato di un edificio polivalente destinato ad accogliere varie funzioni come quelle congressuali, laboratoriali, teatrali ed espositive. Tale struttura risulterà connessa con larea esterna per spettacoli allaperto e con ampie aree verdi attrezzate con attività ludiche e ricreative. Inoltre, il parco sarà provvisto di piazze, adeguatamente attrezzate con arredo urbano e di ampi parcheggi pubblici collegati tra loro da percorsi pedonali e pista ciclabile. Larea sportiva sarà dotata dei servizi necessari per lo svolgimento delle consequenziali attività. Tra gli interventi da porre in essere: la costruzione di spogliatoi- servizi igienici.
Riqualificazione della rete viaria con un intervento pari a Euro 201.418,19 Lintervento prevede la messa in sicurezza della strada attraverso la realizzazione di marciapiedi e percorsi sicuri che collegano le aree pubbliche esistenti, come la Chiesa e il verde attrezzato esistente.
Interventi pubblici realizzati con fondi comunali: la piscina comunale quasi completa ed a breve inaugurata, per euro 2.171.023,13 ed il percorso podistico già realizzato tra via De Sanctis e via Falcone per 42mila euro.
Gli interventi privati mirano a dotare la zona di attività commerciali e direzionali che verranno edificati, insieme a parcheggi e verde attrezzato da cedere ad uso pubblico. Gli oneri straordinari che ne deriveranno, serviranno a finanziare i lavori che integreranno le opere pubbliche con quelle private. Infatti si prevede di realizzare percorsi pedonali protetti tesi a collegare tra loro i vari interventi, favorendo la mobilità ciclopedonale a discapito di quella automobilistica, realizzando delle aree ‘cerniera’ tra le attrezzature esistenti e/o di progetto con le aree residenziali limitrofe attraverso la dotazione di arredo urbano, al fine di favorire la contestualizzazione degli interventi pubblici e privati.
P.r.u. – intervento del sindaco Tartaglione – VIDEO |
P.r.u. – intervento dell’assessore Zinzi – VIDEO |
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