ORTA DI ATELLA. Fervono i preparativi per il Carnevale in maschera ad Orta di Atella. Ad attivarsi per la prima edizione, oltre agli assessorati competenti, …
… quello alla cultura retto da Eduardo Indaco e quello all’Ambiente da Alfonso Di Giorgio, la Pro Loco presieduta da Francesco Tessitore, la Commissione Pari Opportunità e la Commissione Ambiente, l’associazione Rinascita Ortese e le scuole di danza Manu Dance e Max Dance, in collaborazione con le scuole elementari e l’Itc ‘Gallo’, grazie alla dirigente scolastica De Marco e alla professoressa Teresa Commone.
La festa comincerà domenica mattina, alle ore 9.30, quando un carro con i Bottari sfilerà per le vie principali del paese accompagnato da tutti i bambini in maschera. Il percorso previsto partirà dal Comune sito in via Petrarca per poi proseguire in via Stanzione, via Chiesa, via Marconi, via Carducci, via Cavour, via San Massimo (con sosta ed esibizione della Manu Dance), via Canapa, piazza Vanvitelli (Casapuzzano, seconda sosta con esibizione Max Dance), via Verdi, via Toscanini, via San Salvatore, con chiusura in piazza intorno alle 13.
Lunedì 6 marzo, alle ore 16, alla scuola elementare “Villano”, si terrà una festa in maschera interamente dedicata ai bambini diversamente abili, sulla scia della prima edizione tenutasi lo scorso 28 dicembre. I bimbi saranno allietati da animatori e ballerini, con tante leccornie.
Soddisfatto il sindaco Angelo Brancaccio, che commenta: “Dopo l’enorme successo riscosso dalle manifestazioni natalizie, la nostra macchina comunale, che ormai lavora fianco a fianco con tantissime persone della società civile e con le scuole stesse, si è rimessa in moto grazie soprattutto all’interessamento dei due assessori e dell’intero gruppo consiliare, e ha deciso di riproporre una due giorni di festa per tutti i bambini del nostro paese. I destinatari ed i protagonisti anche stavolta dovranno essere esclusivamente loro e sono certo che la cittadinanza risponderà bene anche stavolta. Ho avuto la fortuna – continua Brancaccio – di trovarmi a lavorare con un gruppo di persone interne ed esterne all’amministrazione comunale che da sempre hanno avuto particolare sensibilità verso il sociale e già con le scorse iniziative del Natale e dell’Epifania i nostri cittadini hanno recepito in pieno il messaggio che volevamo inviargli, ossia che di fronte a temi così nobili si può mettere da parte ogni tipo di colore politico o bandiera ed essere uniti per regalare qualche momento di felicità a chi purtroppo è stato più sfortunato . Invito tutti – conclude – a partecipare con la promessa che la nostra azione volta al sociale continuerà anche nei prossimi mesi”.
