SAN MARCELLINO. Dopo quattro candidature, dal 1992 al 2006, ho deciso di fare un passo indietro a vantaggio di candidati più giovani di me e più desiderosi di fare lesperienza amministrativa del prossimo 16 maggio: non mi candido a consigliere comunale.
Lo annuncia il professor Ettore Cantile, presidente dellassociazione LiberaMente e sostenitore della lista LAncora di Colombiano. Una scelta dolorosa e non facile da farsi, spiega Cantile perché di spazi nella lista ve ne erano pochi e si rischiava di lasciare fuori alcuni volti nuovi. Ho preso questa decisione ufficialmente allindomani della apertura della sede dellAncora al rione Santa Croce in San Marcellino e lho fatta davanti ad una sala gremita di persone e alla presenza del nostro candidato a sindaco lamico Anacleto Colombiano e ai papabili candidati. Una decisione che ha seguito già quella presa alcuni mesi fa dallex sindaco Luigi Bocchino e dallex vicesindaco Michele Di Martino, che per lo stesso motivo hanno deciso di sacrificarsi.
Quando abbiamo iniziato a lavorare per il nuovo progetto per San Marcellino più di quattro anni fa aggiunge Cantile non pensavamo che il gruppo di pretendenti ad occupare uno scranno nel consiglio comunale e a partecipare al nuovo soggetto politico, crescesse sempre di più e di giorno in giorno. Iniziammo tre anni fa dalla creazione di una associazione socio politica culturale Liberamente, inaugurata lo scorso Natale, che fungesse da contenitore di nuove energie per il paese, e alla quale si avvicinarono molti giovani neofiti della politica, poi con il passare del tempo con limpegno del consigliere comunale Colombiano, individuato dagli amici come aspirante sindaco, si fece la fusione con gli amici della Bilancia, per un progetto unitario e di rilancio dellazione amministrativa a San Marcellino, e sia Bocchino e sia Di Martino si mostrarono subito interessati a questo rinnovamento politico dichiarando di essere vicino alla nuova formazione politica denominata LAncora e appoggiavano il progetto di Colombiano.
E vero, conclude Cantile domenica mattina, durante la dichiarazione, mi sono commosso, perché quando vedi che le cose, a cui hai creduto e hai impegnato tutto te stesso, vanno bene, ti lascia sempre lamaro in bocca: avrei voluto essere della partita. Non fa niente. Ho creduto in questo progetto dallinizio e per il bene di San Marcellino, lo sposo in pieno e senza titubanze. Già qualche mese fa lAssemblea mi ha dato lonore di rappresentare lAncora per il futuro eleggendomi presidente dellassociazione. Ciò significa che lavorerò lo stesso a fianco dellamico Anacleto Colombiano, che sicuramente il 17 maggio sarà il nuovo Sindaco di San Marcellino, perché persona onesta, leale, esperta e lungimirante, e metterò in campo tutta la mia esperienza di ex amministratore comunale a disposizione degli amici della lista LAncora per San Marcellino e per i sammarcellinesi.