“La Rosa” di Cacciapuoti difende D’Angiolella

di Pina Vitolo

Giovanni CacciapuotiSAN MARCELLINO. “La lista ‘La Rosa’ comprende dal punto di vista umano l’aspra polemica che l’amico D’Angiolella sta portando avanti sui marciapiedi e attraverso gli organi di stampa nei confronti dei suoi ex compagni di banco della ‘Bilancia’”.

Così il candidato a sindaco de “La Rosa”, Giovanni Cacciapuoti, in merito alle dichiarazioni di D’Angiolella. “La comprendiamo – spiega Cacciapuoti – perché a scatenare la polemica sono stati gli attacchi viscerali del presidente della Federcardellini Cantile contro D’Angiolella. Ritiene però di non poterla condividere dal punto di vista politico”. “Tirando fuori gli scheletri dall’armadio della ‘Bilancia’ – aggiunge il candidato sindaco – e tacendo sulla truffa politica di Carbone a danno dei cittadini di San Marcellino, e soprattutto non proponendo nessuna scelta alternativa fattibile, rischia di far il gioco del nemico numero uno di San Marcellino che è Carbone”.

“Noi della lista ‘La Rosa’ – sottolinea Cacciapuoti – non abbiamo nessun problema ad ammettere che abbiamo difficoltà a completare la lista. Difficoltà che non nascono dalla mancanza di un progetto alternativo e di idee innovative, bensì nascono dal fatto che noi parliamo al cervello e non all’intestino dei cittadini”.

Infine, si rivolge direttamente all’ex capogruppo della Bilancia: “Se D’Angiolella non vuole macchiarsi del duplice delitto politico di frammentare la sacrosanta protesta edare allo stesso tempo ai due compari Carbone e Colombiano, la possibilità di occupare tutti i seggi del consiglio comunale, deve avere il coraggio di unirsi alla nostra lotta. Il tempo dei tatticismi è scaduto. Domani si vota. Se non c’è una lista alternativa a Carbone e Colombiano tutto come prima. Anzi, peggio”.

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