SAN MARCELLINO. Colgo loccasione per ringraziare tutta lamministrazione e la popolazione che ha creduto in me in questi cinque anni di legislatura.
Queste le parole del colonnello Giuseppe Cacciapuoti che, nella seduta del Consiglio comunale del 3 marzo, ha rassegnato le sue dimissioni. Non esiste nessuna diatriba, né una causa scatenante alla base delle mie dimissioni. spiega Cacciapuoti Solo motivi professionali e, pertanto, confermo la mia vicinanza alla lista, mettendomi a completa disposizione dellamministrazione. A quel punto, nel salone della scuola media Da Vinci, è subentrato a Cacciapuoti il primo dei non eletti, Nicola Bellopede, che però ha immediatamente rassegnato le dimissioni per motivi personali. A ruota, è stato sostituito dal geometra Antonio De Cristofaro, il quale aveva già ricevuto la delega di assessore alledilizia scolastica e Por, ai rapporti con enti ed istituzioni, alla protezione civile ed alle politiche giovanili.
Fra i temi allordine del giorno, vi era la costituzione della commissione edilizia integrata, per la quale il primo cittadino Pasquale Carbone ha chiesto il rinvio per ulteriori approfondimenti. Forte attenzione è stata data al piano di recupero degli standard edilizi relativi al Piano regolatore generale e degli altri strumenti urbanistici in essere, che presentavano la decadenza temporale del vincolo preordinato allespropriazione e alla rimodulazione del piano delle urbanizzazioni secondarie dellintero territorio comunale.
Dopo unefficace spiegazione da parte del tecnico esperto in materia, la minoranza ha abbandonato la seduta perché, secondo quanto riferito dal consigliere Anacleto Colombiano, si è trattato di un argomento molto importante per il quale la maggioranza non ha tenuto conto di pareri dellopposizione né chiamandola in giudizio né considerandola attraverso delle riunioni, evitando dunque di coinvolgere la cittadinanza e tutti quanti hanno un interesse diretto in merito. La minoranza, assente alla votazione, ha poi comunicato di voler procedere per via legali.