SANTA MARIA CV. AllUdc la leadership della politica sammaritana. E lipotesi avanzata dal consigliere uscente di opposizione Gaetano Rauso.
Dopo una breve e piuttosto discussa parentesi in cui si paventò lingresso nellamministrazione Giudicianni del partito di Casini, attraverso le pressioni alcuni peones che avevano aderito allUdc, il presidente della provincia, Domenico Zinzi, ha saputo volgere a suo esclusivo vantaggio le vicende politiche sammaritane, prima facendosi appoggiare nella trionfale campagna provinciale e poi costituendo un nucleo nuovo di persone che, affiancando il vecchio nucleo di militanti, potrebbero dare a questo partito la leadership della politica cittadina. I
l Pdl sammaritano che ha voluto appoggiare unamministrazione, come quella sammaritana, ben lontana dai consensi popolari, si è suicidata con le proprie mani creando fratture insanabili nella sua base e, soprattutto, lallontanamento di persone che avrebbero potuto traghettarlo alla guida della città con un largo consenso popolare. Zinzi, dimostrando una lungimiranza politica e, soprattutto, una capacità di sintesi delle situazioni che si vengono a determinare giorno per giorno nella politica, ha creato una realtà che potrà solo crescere.
Proprio questo acume politico e la crescita esponenziale dellUdc in tutta la provincia di Caserta, deve far riflettere attentamente sulle scelte che si andranno a fare sul candidato al sindaco di Santa Maria. LUdc deve porsi in netta contrapposizione, non solo rispetto a questi quattro anni di malgoverno, ma anche rispetto a quelli precedenti, caratterizzati dalla presenza di tanti personaggi, a dir poco inaffidabili.
LUdc si deve porre alla guida del cambiamento, proponendo energie e professionalità da valorizzare o da proporre ex novo ed alleandosi con la società civile che ha ben dimostrato di volere e sapere contrastare gli sciacalli che miravano solo ad interessi particolari e non a quelli collettivi. Ciò che va evitato è proprio laggregazione con personaggi forze politiche che hanno dimostrato, ampiamente di non avere a cuore gli interessi della città, sia mal governando, sia immischiandosi in un improbabile progetto già fallito sul nascere.
Se lUdc vuole essere al centro della vita politica sammaritana, deve far restare fuori dei giochi chi è compromesso chi non ha esperienza amministrativa e chi non è stato mai presente sul territorio, né conosce i suoi problemi di un popolazione agonizzante e senza speranze per il futuro. Il valore aggiunto lUdc deve cercarlo nelle persone oneste, coerenti che hanno sempre agito in difesa della città, contro il malgoverno, la speculazione e la criminalità che in essa dilaga.