SANTARPINO. Taglio del nastro, domenica scorsa, per la prima sala di incisione e registrazione dellintero territorio atellano e lesecutivo guidato dal sindaco Eugenio Di Santo si complimenta per lobiettivo raggiunto.
Oltre cinquecento le persone che hanno partecipato allinaugurazione di All Music, una vera e propria accademia nella quale, maestri e professionisti del settore, insegneranno a giovani e meno giovani larte dei vari strumenti musicali e del canto avvalendosi della collaborazione di Enzo Avitabile e di tanti altri esponenti della musica napoletana tra i quali il sassofonista Giovanni Sorvillo e il bassista Sasà Pelosi. Un viaggio nel passato alla riscoperta delle origini della musica, dunque, grazie allassociazione che nasce dalla tradizione della famiglia Carboni che, da generazioni, tramanda di padre in figlio la passione per la musica e per larte in generale. Tre i fratelli che portano avanti il ciclo cominciato con il padre Enzo: Andrea e Diego suonano rispettivamente ai tamburi e alle tastiere nel gruppo I Bottari di Avitabile, Raffaele invece è chitarrista nel gruppo di Ivan Granatino.
Il nostro scopo dichiarano i fratelli Carboni è riportare in vita le tradizioni musicali del territorio atellano e, in generale, della terra campana, e far rivivere quella musica sana e creativa che rischia di essere dimenticata. Abbiamo deciso di concretizzare un progetto che avevamo in cantiere da anni creando una sala di incisione e di registrazione nella quale, chiunque vorrà iscriversi, potrà essere seguito da professionisti nei vari settori musicali. Sono previste inoltre manifestazioni di teatro, di pittura, di scultura perché larte in generale sia protagonista indiscussa di tutte le nostre iniziative. Lobiettivo è anche quello di avvicinare alla musica tanti giovani del nostro territorio che rischiano di intraprendere strade sbagliate e che speriamo, attraverso larte, possano riscoprire il senso vero della vita e individuare tra loro i grandi musicisti del futuro.
Il nostro plauso dichiarano Di Santo e lassessore Giuseppe Lettera va alla famiglia Carboni per la tenacia e la passione che hanno dimostrato in tutti questi anni e che li ha portati, oggi, a far diventare realtà il loro progetto. Avvicinare soprattutto le nuove generazioni alle tradizioni della musica popolare della nostra terra significa far riscoprire le origini che vanno preservate e tutelate. Per questo ci siamo impegnati a stipulare una convenzione che consentirà, anche ai giovani meno fortunati dal punto di vista economico, di seguire le lezioni dei professionisti di All Music e di prendere parte ad unesperienza unica ed irripetibile. Rinnoviamo la nostra disponibilità affinchè dalla collaborazione con il mondo dellassociazionismo nella sua totalità nascano sempre più spesso iniziative costruttive come questa. Alla famiglia Carboni concludono va il nostro in bocca al lupo con laugurio che venga portata avanti una tradizione di famiglia e che, grazie a chi ha vera passione e crede in quello che fa, la musica e larte in generale riportino in vita le nostre tradizioni più belle.