TRENTOLA DUCENTA. Come a voler mettere le mani in avanti, Griffo chiede di vigilare sulla regolarità della campagna elettorale. Una richiesta del tutto incoerente con il suo modo di agire, in quanto ha dimostrato ancora una volta di predicare bene e razzolare male.
E il commento del candidato sindaco di Uniti per Trentola Ducenta, Nicola Picone, alla richiesta della coalizione guidata dal suo avversario Michele Griffo. Picone usa come esempio una delle candidature più discusse nelle ultime ore: Comera ben noto a tutti, Giuseppe Coppola si era ufficialmente candidato nella mia lista e aveva più volte partecipato alle riunioni della coalizione, alle conferenze stampa e pubblici incontri avvenuti nelle ultime settimane. Stranamente, come avevo ampliamente temuto e previsto, laltra lista ha agito, ed ancora agisce, in modo scorretto, forse con la regia di un onorevole con radici a Trentola Ducenta che, invece di avere ben altri pensieri e preoccupazioni per la mente, ha intenzione di mettere le mani anche sulla nostra città. Trovando una scusa banale, nel giro di un mese Coppola ha dichiarato di condividere il progetto di Griffo dopo aver sposato il mio. Lasciamo ai posteri lardua sentenza sulla bontà o meno della scelta di Coppola.
E sulla necessità, manifestata da Griffo, che la Prefettura di Caserta predisponga iniziative per vigilare sulla correttezza della campagna elettorale e, in particolare, evitare il fenomeno del voto di scambio, Picone annuncia: Sarò io a chiedere a brevissima scadenza che gli organi giudiziari competenti indaghino scrupolosamente su questo balordo cambio di casacca, anche e soprattutto al fine di evitare che, fino alle prossime elezioni, si possano ripetere simili circostanze, a dir poco equivoche.