TRENTOLA DUCENTA. Gli stereotipi ormai consueti della campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative di Trentola Ducenta …
… ci chiamano in campo per precisare alcuni dei momenti fondamentali della nostra scelta di scendere in campo affianco alla lista Alternativa Civica e sostenere quindi il candidato sindaco Giuseppe Apicella. Così esordisce, in una nota, lassociazione Ferdinando Folgori.
Purtroppo il sistema elettorale al quale è condannata questa città, che pur avendo, e non da ora, più di 15mila abitanti (superiamo di gran lunga i 17.800 abitanti), deve sottostare ancora al sistema elettorale maggioritario, solo perché chi dovrebbe non trova i fondi per fare il censimento della popolazione, ci vede ancora una volta costretti a votare con sistemi che non sono consoni al ruolo di una città in piena crescita, dove tranquillamente potremmo mettere fine ai sistemi di voto per clan, parentela, piacere e di scarsa o nulla rappresentatività e democrazia delle minoranze.
Fatto questo preambolo necessario, la scelta di Apicella e di Alternativa Civica era in pratica naturale, per un gruppo associativo come quello della Folgori che pone la sua intera esistenza su alcuni momenti essenziali: partecipazione del gruppo alla soluzione di ogni momento associativo e di vita comune; rispetto democratico delle minoranze;
volontà forte di preparare le basi per un futuro della città che sia spoglio delle sovrastrutture del passato, quindi senza i politici del recente-passato, figlio di una serie di fallimenti continui e tutti improntati ad un modo di agire personalistico, fatto di clientele e profondi disagi per la cosa pubblica, che ha visto un continuo alternarsi di sindaci ed amministrazioni litigiose e di commissari prefettizi, che di certo non sono il meglio per la crescita del bene pubblico e con risultati finali stracolmi di debiti e danni profondi per tutta la comunità, debiti e danni che solo superficialmente vengono posti alla luce pubblica, anche perché così conviene, a tutti;
obiettivo comune di costruire la politica degli anni che verranno con i giovani di questa città, ritenendo pertanto questo passaggio solo un momento di transizione, verso forme elettorali rappresentative e democraticamente giuste per un territorio in forte espansione demografica e di crescita economico-finanziaria, ancora capace di essere produttivo, anche con un aiuto forte della cosa comune.
La nostra storia di associazione è quella scritta in tutti questi anni, tesa sempre alla crescita della città, attraverso lorganizzazione di eventi pubblici di partecipazione e la condivisione comune di manifestazioni aperte. Non siamo politici di classe, speriamo di non diventarlo mai, almeno nel significato attuale dellessere politici, vogliamo solo suonare la sveglia per camminare a testa alta sulle strade di domani.
Oggi sappiamo che dobbiamo resistere alle tentazioni e non dare riscontro ai piccoli intrighi della piccola politica che vive questa città e quindi andare avanti, tutti uniti, nel proporre la candidatura di Giuseppe Apicella e del gruppo di Alternativa Civica, supportandola con la nostra presenza.