AVERSA. Rivitalizzare nello stesso tempo il centro storico cittadino e quelli che un tempo si chiamavano contenitori storici, sullesempio delle due facoltà universitarie di ingegneria e architettura ospitate nei due complessi monumentali dellAnnunziata e di San Lorenzo.
Questa la strada che stanno cercando di percorrere allunisono il comune di Aversa e lamministrazione provinciale di Caserta. Proposta lanciata nei giorni scorsi da Alberto Coppola, docente di urbanistica presso la facoltà di architettura dellateneo napoletano, e che, di fatto, stava già seguendo il sindaco di Aversa Mimmo Ciaramella e il vice presidente dellamministrazione provinciale di Caserta Nicola Golia, che ha la delega allistruzione. E non a caso, visto che in questi contenitori che, per certi versi rappresentano anche un pezzo di storia della città come la vecchia sede dellospedale psichiatrico Santa Maria Maddalena o il complesso conventuale del Carmine (già adibito a caserma di cavalleria regia e a liceo scientifico fino agli anni settanta), si è ipotizzato di ospitare tre istituti scolastici superiori (istituto alberghiero Rainulfo Drengot, professionale Enrico Mattei e liceo scientifico Giancarlo Siani per i quali la Provincia ha stanziato i fondi per la realizzazione.
Premesso ha commentato Golia che lutilizzo di contenitori in disuso, il loro recupero e la possibilità di non realizzare nuovi edifici è in linea con quanto stabilito da questa amministrazione e che non posso non ringraziare larchitetto Coppola per questo tipo di interessamento, voglio evidenziare che il comune di Aversa, dintesa con la Provincia, ha intrapreso contatti sia con lassessore regionale alla sanità Ermanno Russo che con il commissario dellAsl di Caserta Paolo Menduni per quanto riguarda lacquisizione dellex ospedale psichiatrico e con il ministero competente per quanto riguarda il complesso conventuale del Carmine.
Siamo ha continuato il vice del presidente Domenico Zinzi di fronte ad una scelta condivisa tra i due enti perché se è vero che il comune dovrà individuare gli edifici (anziché il suolo) che andranno ad ospitare i tre istituti, è anche vero che sarà la Provincia a realizzare il progetto. Quello che più temiamo sono i tempi lunghi che potrebbe richiedere lacquisizione di questi contenitori.
Da parte sua, Coppola aveva indicato quali edifici storici da recuperare alla città anche parte dellattuale ospedale psichiatrico giudiziario Filippo Saporito che, come si ricorderà, è stato già parzialmente riconvertito ospitando la scuola sottufficiali della polizia penitenziaria.