AVERSA. Carlo Amoroso e Mario Tozzi saranno i nuovi assessori dellesecutivo di centrodestra guidato dal sindaco Domenico Ciaramella.
A cedere loro la poltrona in giunta Luciano Luciano e Vincenzo Lanzetta. Lufficializzazione dovrebbe avvenire nel corso di un incontro che si terrà nella giornata di mercoledì. Ma come si è giunti a questa soluzione? Nellincontro tenuto giovedì scorso da tutti i consiglieri del Popolo della Libertà sono emerse quattro candidature allassessorato: Michele Galluccio, Domenico Campochiaro, Mario Tozzi e Carlo Amoroso. Poiché i pretendenti apparivano in troppi, è stato lo stesso gruppo consiliare pidiellino, sotto la guida del capogruppo Tonino De Michele, a delegare al coordinatore cittadino Nicola Golia, che ricopre anche la carica di vice presidente dellamministrazione provinciale di Caserta, la scelta definitiva su chi proporre per lingresso in giunta.
A questo punto Golia avrebbe (il condizionale è dobbligo, anche se la notizia sembra essere più che certa) scelto i due pupilli di Ciaramella (Mario Tozzi) e del senatore Pasquale Giuliano (Carlo Amoroso) per sostituire Luciano Luciano e Vincenzo Lanzetta, ossia i due assessori che non erano passati attraverso lelezione in consiglio comunale.
Per la cronaca, Luciano Luciano dovrebbe entrare in consiglio comunale quale attualmente primo dei non eletti. La scelta di Golia, se confermata, non fa altro che ribadire una sorta di idiosincrasia che il vice di Zinzi, da ex Forza Italia qual è, ha per gli ex rappresentanti di Alleanza Nazionale. Ed in questo senso non è da escludere, anzi è sicuramente da mettere in preventivo, una nuova guerra con gli ex alleanzini che avrebbero voluto Galluccio nellesecutivo. Ed in questo senso si potrebbe registrare una presa di posizione aventiniana oltre che per Galluccio, anche per i consiglieri a lui vicini come Emilio Scalzone e Nicola Andreozzi. Ma, proprio per evitare questo ennesimo turbamento in casa del Popolo della Libertà che da diverse parti si auspica lassegnazione ai due esclusi di deleghe specifiche da parte del primo cittadino.
Una delega potrebbe andare anche ad un terzo consigliere comunale del popolo della Libertà, Elia Barbato, anchegli in cerca di visibilità. Una soluzione, questa delle deleghe ai consiglieri comunali che sembrerebbe trovare il via libera anche da parte dello stesso Ciaramella, ma che non è detto soddisfi tutti.