AVERSA. E stato un bel confronto, serrato e franco. Si è registrata un discussione intensa nel corso della quale si è deciso di alzare il livello qualitativo degli interventi, ma soprattutto di programmare solo quello che può essere fatto in questo ultimo scorcio di consiliatura.
Nicola De Chiara, vicesindaco, facente funzioni di primo cittadino a causa dei problemi di salute del sindaco Domenico Ciaramella, commenta con queste parole linterpartitico delle forze politiche che compongono la maggioranza di centrodestra, che si è svolto nella serata di giovedì, con allordine del giorno la messa a punto di un crono programma con le cose da realizzare, soprattutto nel settore urbanistico, da qui alla primavera prossima, scadenza naturale della seconda amministrazione Ciaramella.
Assenti solo i rappresentanti dei Popolari Normanni e del Nuovo Psi per precedenti impegni, presenti i coordinatori cittadini e i capigruppo consiliari degli altri partiti: Nicola Golia e Tonino De Michele per il Popolo della Libertà; Paolo Santulli per il Gruppo Unico delle Autonomie; Antonio Farinaro e Gilberto Privitera per lUdc; Nicola De Chiara e Nicla Virgilio per il Gruppo della Libertà; Adolfo Giglio per lUdeur.
Sul tappeto sono stati messi temi di rilievo come lattuazione del piano casa, la classificazione delle zone G ancora senza destinazione, la necessità di un vero e proprio aggiornamento (a causa delle norme sopravvenute) del regolamento edilizio comunale che risale al 1974, 37 anni fa, uneternità in questo settore. In questo senso Golia ha aggiunto anche la possibilità di dare vita a project financing che portino opere in città a costo zero per le casse comunali.
Nel corso della discussione, però, si è registrata una precisazione, giunta da Paolo Santulli, secondo il quale lassenza del sindaco per motivi di salute potrebbe rendere necessario un attimo di riflessione, soprattutto nel valutare la programmazione concordata con il primo cittadino e che ha portato allingresso del Gruppo Unico delle Autonomie in maggioranza. Insomma, Santulli e compagni lamentano una sorta di esclusione da parte della coalizione alla quale non si sentono omogenei. Per tutto questo, comunque, cè stato un aggiornamento a venerdì prossimo, quando si passerà ad indicare in concreto cosa si vuole effettivamente fare in questo ultimo anno di amministrazione.