AVERSA. Invece di inventare nuovi dispositivi e nuovi sistemi di traffico per normalizzare la viabilità impossibile e caotica della città potremmo muoverci meglio se solo lamministrazione Ciaramella, …
… a partire dal 2007, avesse attuato il piano generale traffico urbano (Pgtu) costato alle casse pubbliche, di Comune e Regione, 100mila euro per pagare i tecnici che lhanno redatto. E quanto afferma Antimo Castaldo, ex assessore alla mobilità della prima giunta Ciaramella, oggi responsabile del movimento politico culturale Democrazia e Territorio, in un documento pubblicizzato attraverso un manifesto diffuso in città che mostra come, applicando quel piano, doveva essere ridisegnata via Vito Di Iasi, larteria più trafficata di Aversa.
Grazie allelaborazione del dipartimento di pianificazione del territorio del movimento civico, composto dagli architetti Saggese, Fabozzi e Molitierno e dallingegnere Fatatis, Castaldo pone a confronto le condizioni attuali della principale strada daccesso alla città, resa un budello ad ogni ora del giorno da automobili in sosta da entrambi i lati che scorrono in entrambi i sensi e impercorribile, in tempi non biblici, quando scatta lisola pedonale di via Roma. Un appuntamento giornaliero con il caos grazie alla lungimiranza di chi lo ha ideato, la cui utilità sembra essere ancora tutta da scoprire.
Per gli esperti di Democrazia e Territorio le cose andrebbero in maniera ben differente. Secondo lelaborazione dei tecnici se si fosse attuato il Pgtu dal 2007 via Di Iasi sarebbe unarteria tutta a senso unico, non solo nel piccolo tratto compreso tra lincrocio con via Raffaello e Porta Napoli, di conseguenza facilmente percorribile. Dotata di una pista ciclabile vera e non ricavata rubando su un marciapiede lo spazio destinato ai pedoni, come è stato fatto in via Di Giacomo e via Saporito. Cosicché ciascuna categoria di utenti avrebbe una sede propria per circolare in sicurezza.
Un sogno che Democrazia e Territorio prova a richiamare alla mente della giunta comunale perchè non butti al vento il lavoro fatto nel 2007 e sopratutto il denaro speso dai cittadini per pagare i tecnici che elaborarono il piano generale del traffico urbano che risolverebbe, come sostiene Castaldo, ogni problema di mobilità ad Aversa.
Via Di Iasi – com’è e come dovrebbe essere |