Camorra, arrestati latitanti dei clan Moccia e Ricciardi

di Redazione

 NAPOLI.Aveva trovato rifugio in una villa bunker, ma gli agenti della squadra mobile di Napoli lo hanno rintracciato e arrestato ad Afragola.

È finita così la latitanza di Michele Puzio, 45 anni, ritenuto capozona del clan Moccia. Le indagini, condotte dagli uomini della Sezione criminalità organizzata, hanno consentito di accertare che l’uomo aveva trovato nascondiglio in una villa, in via Saggese – XIII traversa, all’interno della quale era stata ricavata un’intercapedine che accedeva ad un locale dove viveva il latitante.

Puzio, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, sfuggì all’arresto lo scorso luglio nel corso di un’operazione di polizia giudiziaria in cui furono arrestati circa 60 esponenti del clan. Inserito nell’elenco dei latitanti di massima pericolosità, dovrà rispondere di associazione camorristica finalizzata all’usura e all’estorsione. La villa bunker a due livelli, già sottoposta a sequestro patrimoniale, era protetta da un sofisticato sistema di videosorveglianza a circuito chiuso.

Sempre nel napoletano,i carabinieri del nucleo Investigativo di Castello di Cisterna hanno fatto irruzione in un capannone adibito a deposito di abbigliamento a Casandrino, catturando il latitante Gaetano Avolio, 63 anni, residente a Casavatore (Napoli). Avolio è considerato dagli inquirenti un elemento di spicco del clan camorristico dei Licciardi, operante nell’area Nord del capoluogo campano, destinatario di un mandato di arresto europeo emesso il 12 maggio 2010 dall’autorità giudiziaria tedesca per truffa in banda armata continuata. L’uomo è ritenuto responsabile della vendita, tra il 2007 e il 2009, di migliaia di generatori elettrici importati dalla Cina a cittadini della Germania, Francia e Austria che sono stati da lui ingannati sulle funzionalità e sul marchio di fabbrica. Nel corso dell’irruzione sono stati arrestatianche tre uomini resisi responsabili di favoreggiamento personale. Nel deposito sono stati trovati e sequestrati circa 500 capi di abbigliamento con griffe falsa.

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