Caserta, minorenne pestato da un branco di 10 ragazzi: tre fermi

di Redazione

 CASERTA.Svolta nell’indagine sull’aggressione ad un 17enne avvenuta lo scorso 2 aprile a Caserta, dinanzi ai Giardini della Flora.

Gli agenti della sezione antirapine e della sezione minori della squadra mobile hanno fermato tre ragazzi, tutti di 20 anni, con l’accusa di tentato omicidio aggravato da futili motivi. Si tratta di Y.P., di Caserta, e di due coetanei della vicina cittadina di Recale, A.M. e M.M..

Il 17enne veniva aggredito dinanzi al Caffè Margherita dopo che aveva reagito ai pesanti apprezzamenti rivolti alla sua ragazza dai tre fermati. Su di lui si scagliava un “branco” di 10 ragazzi, che lo prendevano a calci e pugni e, dopo averlo scaraventato contro un’auto in sosta, lo facevano cadere a terra, continuando a picchiarlo con calci anche all’addome e alla testa. Fortuna voleva che, con le ultime forze rimastegli, il ragazzo riusciva ad alzarsi e a fuggire, impedendo che l’episodio potesse avere conseguenze ancora più gravi. Rifugiatosi in un locale vicino, veniva soccorso da alcune persone e accompagnato all’ospedale di Caserta.

Le sue condizioni apparivano subito gravi e veniva ricoverato in prognosi riservata e dichiarato in imminente pericolo di vita, a causa di emoperitoneo (presenza di sangue libero nella cavità addominale e pelvica), sospetta frattura della milza e trauma cranico facciale. Sottoposto ad intervento chirurgico, subita l’asportazione della milza.

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