Ledizione 2011 dei David di Donatello, il premio cinematografico più prestigioso assegnato nel nostro paese, riserva inattese sorprese già in sede di candidature.
Anche se il maggior numero di nomination spetta, come da copione, al superimpegnato Noi credevamo di Mario Martone, rilettura personale e generazione del Risorgimento italiano, che ne porta a casa ben 13, ciò che colpisce davvero è il nome del secondo classificato in quanto a candidature. Il blockbuster Benvenuti al Sud di Luca Miniero si merita, infatti, 10 nomination.
La parabola comica sulla graduale napoletanizzazione di una famiglia meneghina fino allosso, interpretata con ironia e complicità da Claudio Bisio e Alessandro Siani, spariglia le carte e si piazza davanti a titoli maggiormente quotati quali il dramma sociale “La nostra vita” di Daniele Luchetti, il road movie “Basilicata coast to coast” di Rocco Papaleo, e il bellico “20 sigarette” di Aureliano Amadei, fermi a8 nomination. Quattro citazioni, infine, per Una vita tranquilla di Claudio Cupellini, che soprendentemente non ha ricevuto la candidatura al miglior ptotagonista per Toni Servillo, regalando un bel vantaggio ad Elio Germano de”La nostra vita”, favoritissimo dal pronostico in quanto già trionfatore a Cannes.
I premi verranno consegnati il prossimo 6 maggio e sarà interessante vedere se il verdetto finale avrà il coraggio di decretare una volta tanto la vittoria di una pellicola brillante, nettamente trionfatrice al botteghino.