NAPOLI.Un pezzo del campanile della chiesa di Sant’Agostino alla Zecca, nel centro antico di Napoli, chiusa al culto per i danni subiti dal terremoto dell’80,è crollato sulla strada sottostante senza però provocare danni a persone.
Sul posto sono ancora impegnati i vigili del fuoco per i rilievi. La struttura religiosa fu iniziata da Carlo I d’Angiò nel 1259, ma venne completata grazie a Roberto d’Angiò nel 1287. Riedificata in stile rinascimentale dopo il terremoto del 1456, fu rifatta tra il XVII secolo e il XVIII secolo.