NAPOLI. E’ stato arrestato a Roma, con l’accusa di millantato credito, Carlo Ferrigno, ex prefetto di Napoli dal 2000 al 2003.
Secondo l’accusa della procura di Milano, che conduce le indagini, Ferrigno avrebbe ricevuto prestazioni sessuali, millantando agevolazioni nella pubblica amministrazione. Ferrigno, che è stato commissario nazionale ‘antiusura’ fino al 2006, risulta indagato anche per prostituzione minorile, perchè avrebbe compiuto atti sessuali con alcune minorenni.
Il suo nome era comparso anche negli atti dell’indagine sul caso Ruby, perchè erano state intercettate alcune conversazioni tra lui e Maria Makdoum, una delle giovani che avrebbe partecipato ai presunti festini hard ad Arcore e ritenuta una delle testimoni ‘chiave’ dell’accusa. Inoltre, Ferrigno è stato inserito anche nella lista dei testimoni dei pm per il processo Ruby.
E’stato arrestato lunedì a Roma con un’ordinanza firmata dal gip di Milano Franco Cantù Rajnoldi, su richiesta del pm Stefano Civardi, titolare di un’inchiesta nata anche a seguito di alcune denunce da parte dell’associazione ‘Sos Racket e Usura’ di Frediano Manzi. L’associazione, infatti, aveva documentato le testimonianze di alcune persone che avevano raccontato di aver subito proposte sessuali dall’ex Prefetto in cambio di favori. Da quanto si è saputo, a Ferrigno vengono contestate ipotesi di reato che vanno dal 2005 ad oggi. L’accusa di millantato credito si riferisce alla richiesta di prestazioni sessuali per millantate agevolazioni che l’ex Prefetto avrebbe promesso. L’accusa di prostituzione minorile, invece, si riferisce a presunti atti sessuali compiuti con giovani minorenni, in cambio di denaro o altre utilità